PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] del sec. 12°: tra i centri più significativi erano Reims, ove il perduto pavimento musivo di Saint-Remi racchiudeva, nel suo vasto programma , Sumer 19, 1963, pp. 36-65; O. Aslanapa, Die Ausgrabung des Palastes von Diyarbakır, "Atti del II Congresso ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] "Atti del Convegno, Roma 1979", Roma 1981, II, pp. 817-835; P. Hudson, Archeologia urbana e programmazione della Milano 1987, pp. 9-18; S. Gasparri, Pavia longobarda, ivi, pp. 19-68; A.A. Settia, Pavia carolingia e postcarolingia, ivi, pp. 69-158 ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] pazienti (Descriptio Terrae Sanctae, 15). Gli scavi del sec. 19° hanno individuato un edificio a quattro navate (m spianata dello Ḥaram (entrambe del 1482) si distinguono per il carattere raffinato dei loro programmi decorativi e per la complessa ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , come si può constatare anche nel programma iconografico del c. del duomo di Gaeta, forse realizzato da un 's Monastery in Sinai, DChAE, s. IV, 15, 1989-1990, pp. 19-26; id., s.v. Lighting, Ecclesiastical, in The Oxford Dictionary of Byzantium, ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] intorno alla metà del sec. 7°; solo in parte le chiese andate in rovina furono restaurate, secondo programmi limitati che al 1100, fu più volte distrutto dal fuoco fino al sec. 19°; gli incendi che colpirono Macheras nel 1530 e ancora nel 1892 ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] alcune fasi storiche, l'architettura del 'periodo tardo' (dal sec. 15° al 19°) comportò in generale una Elvard della prima metà del sec. 14° e T'anadivank' (nella regione orientale del Vayoc' Jor).Il programma iconografico include solo raramente ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Vera Croce) e forse nel simbolismo delprogramma decorativo, del quale importante elemento comune ai due edifici Capella Regis in the Thirteenth Century, Gesta 10, 1971, 1, pp. 19-22; J. Gardner, Nicholas III's Oratory of the Sancta Sanctorum and its ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] stipite del portale ovest, ha una sola possibile spiegazione: si tratta di un programma costruito seguendo fresco esistenti nelle chiese di Parma, Parma 1830 (rist. Bologna 1975), pp. 19, 28; A. Pezzana, Storia della città di Parma, I, Parma 1837; ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] in alcuni pozzi di scarico rimasti attivi fino al sec. 19°; i reperti più utili alla definizione di una precisa del salone, costituita soprattutto da rilievi in marmo e in pietra, rappresenta un insieme organico, parte di un preciso programma ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] chiesa nuova, in Archeologia Laziale X (Quaderni del Centro di studio per l'archeologia etrusco-italica, 19), Roma 1990, pp. 334-338; C. frammentario, di un programma di salvazione con richiami all'origine siriaca del fondatore del monastero non ha ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...