VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] sui mosaici degli Apostoli a Torcello, Arte veneta 29, 1975, pp. 19-27; I. Furlan, Aspetti di cultura greca a Venezia nell'XI secolo pp. 50-59; M. Muraro, Il pilastro del miracolo e il secondo programma dei mosaici marciani, ivi, pp. 60-65; ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] abside e di tribune lungo la navata e molto restaurata nel 19° secolo. La chiesa conta una sola navata di quattro campate, Roma. Nella sala dell'Udienza infine il programma è mutilo per la perdita del grande affresco con il Giudizio sulla parete, ma ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] e rendono più difficilmente leggibile il resto delprogramma iconografico del portale. La più recente interpretazione dell Padova 1990", a cura di A.M. Spiazzi, Treviso 1994, pp. 19-40.G. Mariani Canova
Musei
Il Mus. Civ. iniziò ufficialmente la sua ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] rupestri pugliesi, tra cui risaltano, per la complessità delprogramma iconografico, la decorazione della chiesa rupestre di S. Filosofia dell'Università di Messina 9-10, 1985-1986, pp. 5-19; S. Lucà, Rossano, il Patir e lo stile rossanese. Note ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] 1976).La raffigurazione del palatium (o del suo ingresso monumentale) fa parte delprogramma decorativo glorificante (poi stato ipotizzato (Deichmann, 1958-1989, I, p. 201; II, 1, p. 19; II, 3, p. 196) che per la funzione di cappella palatina e per ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] il cui abate Geoffrey elaborò alla fine del sec. 11° un complesso programma iconografico per le pitture della sala Cahiers de Saint-Michel-de-Cuxa 19, 1988, pp. 169-182; L'età dell'abate Desiderio, I, Manoscritti cassinesi del secolo XI, a cura di ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] quali non sono da intendere come una semplice prosecuzione delprogramma di immagini messo in atto nel presbiterio, ma come scultura medievale nell'Italia meridionale, Commentari 18, 1967, pp. 126-150; 19, 1968, pp. 165-196; 21, 1970, pp. 255-290; I ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] sostenuta anche da Horn (Horn, Born, 1979).Alla fine del sec. 19° Schlosser (1889) propose un'ulteriore ipotesi sull'esistenza di a Tolosa (statue-colonna del 1180 ca.; Tolosa, Mus. des Augustins).Simili programmi decorativi si trasferirono solo nel ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] (in cui il programma abitativo era assai -194; D. Manacorda, L'archeologia urbana come analisi del reimpiego alla scala della città, Modena 1985; G. Apamée de Syrie. Miscellanea, 13), Bruxelles 1984, pp. 19-38; C. Donnay-Rocmans, G. Donnay, La maison ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] dalla decorazione, il cui complesso e discusso programma iconografico comprende la figura umana. Sui timpani Raspi Serra (1971, p. 76) frutto di un rifacimento degli inizi del sec. 19°, che ne ha alterato la struttura originaria - e infine quello, di ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...