CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] progetti del C. il recupero di Padova costituiva il primo passo di un programma di ben più vaste proporzioni; tale programma, gia ad aderire alla lega stipulata il 19 ottobre da Firenze e il pontefice ai danni del ducato di Milano. Venezia, che ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] della commissione incaricata di elaborare il programma-statuto del partito.
La nomina fu accettata 1940; G. Bottai, M. B., in Panorami e realizzazioni del fascismo, III, Roma 1942, pp. 19-29; Y. De Begnac,L'Arcangelo sindacalista, Milano 1943,ad ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] prontamente i programmi di governo del processo spagnolo fu ritardato dalla morte improvvisa dell'arcivescovo di Toledo. Dichiarata chiusa l'istruttoria il 21 genn. 1721, gli atti giunsero a Roma quando Clemente XI era morente.
Dopo la sua morte (19 ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] I. Tramontavano così le aspirazioni e i programmi di pace di Adriano.
La salute di rapidamente ai primi di agosto; verso la metà del mese parve migliorare, tanto che il papa tornò Jahrbuch der Görresgesellschaft, XXXIX (1918-19), pp. 31-72; sulla ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] l'ultimo rappresentante pontificio presso lo zar, giunse a Vienna il 19 giugno. Qui, dopo aver trattato con il Metternich, con esito un Memorandum.
Questo accoglieva in sostanza il programma riformistico del delegato francese: amnistia generale per i ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] " (Spiegazioni a me stesso, Napoli 1945, p. 19).
In effetti le organizzazioni mazziniane conobbero in quegli anni al congresso socialista di Firenze sul tema relativo ai programmi massimo e minimo del partito.
La sua relazione però non fu discussa ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] promessa di aiuti in grano e carbone alla cessazione delprogramma UNRRA e l'avvio di negoziati per un trattato 10 febbr. 1954-6 luglio 1955), Segni (8 luglio 1955-19 maggio 1957), Zoli (19 maggio 1957-1° luglio 1958), l'incarico di ministro senza ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] . Pozzoni, il L. si avviò a seguire un intenso programma di vita religiosa; aderì al sodalizio secolare dei missionari della del partito, quindi riconfermato consigliere nel secondo congresso nazionale (Napoli, 15-19 nov. 1947). Nelle elezioni del ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] all'ambasciatore veneto Sagredo, in un dispaccio del 28 ottobre 1662 al Senato: "se V in posizione disagevole rispetto ai programmi coltivati da C. E d'addiz.; cat. III, Storie particolari, mazzi 16, 18, 19; Lettere Duchi e Sovrani, C. E. II, mazzo 64; ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] la prima volta il C. enuncia il suo orientamento anarchico (12-19 giugno 1872). Intanto in Italia da mesi si parla di un della quale illustra il significato dei "termini del nostro programma: comunismo e anarchia", intendendo per comunismo non ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...