BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , in L' Osservatore romano, 19 nov. 1952).
L'atteggiamento che B. XV assunse e mantenne nel corso del conflitto mondiale, e che fu origine in Vaticano "in quanto appunto il partito, nel suo programma e nel suo nome, si proponeva di evitare ogni ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Mazzini, 25 genn. 1860, Museo centrale d. Risorg., b. 511/27/19), alla vigilia della spedizione dei Mille il F. non era affatto tranquillo, del governo in merito alla liberazione di Roma, o del giugno 1874, quando partecipò alla stesura delprogramma ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] il 18 dicembre, nella notte fra il 18 e il 19 e ancora nella giornata del 20 - la "strage di Torino" - lo misero ancor delprogramma e del mito della "Grande Somalia", alla cui formula accennava nella relazione del 1926 per l'esercizio finanziario del ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di un violento contrattacco austriaco, che respinsero; poi il 19-21 agosto, nel quadro dell'ultima offensiva italiana sul con favore la costituzione in giugno del governo Nitti con un programma di normalizzazione, designò personalmente il nuovo ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] non può mai divenire equo" (p. 19).
Questo assunto di base era poi argomentato interruppe, come testimonia una lettera del F. a B. Franklin del 21 marzo 1784, la riforma dell'istruzione pubblica.
Questo programma di sotterranea e graduale rivoluzione ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] predica alla domenica e ogni venerdì recita il rosario delprogramma cattolico del conte Balbo" (Lettere, p. 24),dove della Repubblica Romana presso la Confederazione elvetica. Partì da Roma il 19 febbraio; il 23 e il 24 si incontrava con Mazzini, ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] c'è stata troppa tolleranza" (in Il Quarto stato, 19 giugno 1926, n. 13, p. 13), aprendo un 1972 e nel 1976 come indipendente nelle liste del PCI.
Nel 1973 istituì a Roma la Fondazione nel capitalismo, la terza sul programma di Gotha, la quarta sull ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Camera nella successiva tornata elettorale con un programma moderato, favorevole a un rapido processo di Milano 1964, pp. 174 ss. e passim; R. Mori, Il tramonto del potere temporale, Roma 1967, pp. 12, 19 s., 46 s., 65, 85, 161; G. Martina, Pio IX ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] affaristico e ceto politico, ma logorò il governo.
Il 19 nov. 1869 le forze che si erano opposte alla Regìa politiche generali. Il governo si presentò con un programma che era il risultato del suo carattere composito e non si prestava a favorire ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] e sulla solidarietà del potere centrale, preoccupato dell'esperimento eversivo - erano destinati a vincere. Il 19 la situazione, ai suoi primi mesi di vita e ne redasse il programma economico. Ambedue le esperienze si dimostrarono, in breve volgere ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...