Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] purificazione, che pretendeva il più rigoroso programma di formazione del clero e la repressione senza scampo ’Italia unita, Milano 1984, p. 147 n.
19 G. Vecchio, Alla ricerca del partito. Cultura politica ed esperienze dei cattolici italiani nel ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] un "salutary terror" (v. Rimlinger, 1971, p. 19) evidenziava un'ulteriore ragione di inadeguatezza. Essa si rivelava entra in vigore all'inizio del 1899.Quanto alla Russia, finora trascurata nell'analisi, i programmi varati nello stesso arco di ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di strada’ che potrebbero essere interessati al programma di civilizzazione del mercato che i cattolici hanno sempre sostenuto e 1904). Contributo per la storia del cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958.
19 Stanislao Medolago Albani (Bergamo, ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] serio il programma formulato, Auden. Essays on the Classical Tradition, Oxford 2009, pp. 3-19, in partic. 7-8. Sull’uso delle fonti da parte poi in Id., Contributo alla storia degli studi classici e del mondo antico, Roma 1955, pp. 195-211, in partic ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] quale, oltre a giustificare il proprio programma di restaurazione religiosa del paganesimo, affermava che «i templi Cfr. G. Bonamente, Sviluppo e discontinuità, cit., pp. 68-69.
74 Rufin., hist. II 19; Socr., h.e. I 18; Soz., h.e. II 5; Thdt., h.e. V ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] chiarito un altro caso […] come scrive il nunzio di Vienna»19. Nello stesso documento si richiamava anzi la posizione di Benedetto XIV, certe componenti socialistoidi del loro programma, ma anche rispetto agli eccessi del loro antisemitismo razzista. ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] : il programma, sottoscritto a Roma nel giugno 1867, ricalcava le idealità del sodalizio appena giornalismo (1846-1890). Ricordi personali, Bologna 1907, pp. 173-180.
19 M. Agnes, I motivi religiosi che caratterizzarono la Gioventù Cattolica dal 1867 ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] Siena. Inoltre i comuni avviarono un programma di pavimentazione di grande portata ( volta a nord delle Alpi per sistemare gli affari del Regno, proclamò durante la dieta di Magonza ‒ den Anfängen bis zum Beginn des 19. Jahrhunderts, Hannover 1992, pp. ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Sarto, si era intanto mostrato fra i più agguerriti oppositori delprogramma murriano22.
Lo scoppio della crisi
Nel 1902, in un’ H. Wolf, J. Schepers, Paderborn 2009, pp. 117-130.
19 P. Giovannini, Santa Sede, vescovi e Opera dei congressi di fronte ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] di prefetto di Roma, assunta il 19 giugno. La scoperta congiura, del 1550, di Antonio Passeri - un gentiluomo onore", sin paralizzante a impostare lucidamente un meditato e lungimirante programma di buon governo o, per lo meno, di governo efficiente ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...