Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] pubblica relativa ad assicurazioni sociali, aiuti pubblici, istruzione, programmi per i veterani, alimentazione infantile e riabilitazione è salita dal 3,9% del PNL nel 1929 all'8,6% nel 1955, fino a più del19% negli anni novanta.
La politica di non ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] Bolívar e si realizzò tra il secondo e terzo decennio del19° secolo, dando l'avvio alla storia nazionale delle repubbliche a creare delle unioni federali: a Guayaquil nel 1822 il programma di egemonia argentina di San Martín si scontrò con quello di ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] di Valencia dell'aprile 2002), si sono stesi molti programmi ambiziosi (la creazione di un'area di libero scambio degli anni Ottanta del19° secolo, processi di natura diversa indussero mutamenti decisivi nel modello di sviluppo del paese. Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] programma eclettico. Nel 1890 si aggiungono tre esponenti del marginalismo: De Viti De Marco, Pantaleoni e Ugo Mazzola. Il programmadel Sraffa, a cura di R. Bellofiore, Milano 1986, pp. 19-37.
Le cattedre di economia politica in Italia. La diffusione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] del19° 19) di quel foglio scientifico-letterario che fu «Il Conciliatore» di Silvio Pellico e Ludovico di Breme, di Giuseppe Pecchio, di Romagnosi, di Adeodato Ressi, di Luigi Porro Lambertenghi e di Federico Confalonieri; un foglio il cui programma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] il mondo, il tema della felicità pubblica come il grande programma culturale e sociale dell’Illuminismo.
Da Muratori in avanti, le proprietà di misurabilità della pesantezza.
Verso la fine del19° sec. si fece strada, dapprima timidamente e poi ...
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Massimo Giannini
Protezionismo
Una misura protezionistica porta grande beneficio a un ristretto numero di persone e causa una lieve perdita per un grande numero di consumatori
(Vilfredo Pareto)
Globalizzazione [...] state ampiamente utilizzate. In particolare, dagli ultimi decenni del19° secolo e per circa cento anni, vi hanno sono diventati un punto specifico delprogramma ONU noto come Millennium Development Goals, in particolare del goal numero 8: «Develop ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] all’utilità marginale il ruolo fondamentale che le fu riconosciuto negli ultimi decenni del19° sec., quando venne definito il programma di ricerca fondato sulla proporzionalità tra prezzi e utilità marginali per ciascun consumatore, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] i caratteri che sarebbero emersi successivamente. È dalla fine del19° sec. che varie e importanti figure sono emerse chiamare a raccolta il meglio degli esperti del settore per dettare un vero e proprio programma di intervento in tutti i segmenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] economico non può essere interpretato – come nel 18° e 19° sec. si ipotizzava – come il meccanismo della volta celeste a scrivere sul «Corriere della Sera» che il programmadel fascismo era «nettamente quello liberale della tradizione classica» ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...