EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] l'idealismo magico e la tradizione ermetica, in L'Italia letteraria, 19 marzo 1931; D. Piazza, Contro ilmondo moderno, ibid., 29 del movimento e del regime fascista, Roma 1971, I, p. 519; II, pp. 140 n., 305, 539; P. Fossati, La pittura a programma ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] trasformazioni urbanistiche attuate tra la fine del sec. 19° e i primi decenni del successivo.
Musei e collezioni
Si decorato con un programma iconografico allusivo alla salvazione, rivela caratteri propri della seconda metà del sec. 14°: ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] programma figurativo dei mosaici pavimentali è dominato da una rappresentazione simbolica e pluripartita del con cupola], IV-V, Përfundime [Conclusioni], Monumentet, 1976, 11, pp. 127-145; 1980, 19, pp. 89-115; 1980, 20, pp. 45-68; 1981, 21, pp. 99- ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] programma, sostanzialmente rispettato (nonostante le lacune da lui stesso riconosciute), e non come dizionario enciclopedico del I [1967], pp. 7-19) l'articolo Arte plebea, nel quale, riaffrontando il problema del bipolarismo dell'arte romana, il ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] con chiarezza sia nella dettagliata descrizione delprogramma di pianificazione di Lubiana edito dallo stesso neuen Bau, in Der Architekt, XV [1909], pp. 9- 19, la conferenza del F. su Der Neubau der Wiener Urania, pubblicata in Zeitschrift des ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] unico e preciso programma iconografico, comprendente rilievi des Portinari à Saint-Eustorge de Milan, GBA 19, 1879, pp. 229-239; D. Sant' , Dal 1260 al 1330, in Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] e politiche informanti l'intero programma decorativo. Al centro del catino compare la Missio apostolorum, nella chiesa di S. Silvestro a Tivoli, Nuovo Bullettino di archeologia cristiana 19, 1913, pp. 181-203; A. Gaudenzi, Il Costituto di Costantino ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] del Duecento. Gli spazi fra gli archi ciechi sottostanti furono del resto affrescati dopo il 1230 (Gioseffi, 1975, p. 297), forse per un programma di S. Giusto a Trieste, Arte veneta 12, 1958, pp. 19-30; M. Walcher, Il Trittico di S. Chiara e l' ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] l'ermetico programma dei virtuosi dell'Accademia. Sostenuto dalla forza intellettuale del Bocchi, il . Lamo, Graticola di Bologna (1560), Bologna 1844, pp. 12, 15, 19, 29, 36; D. Mellini, Descrizione dell'entrata della Sereniss. Reina Giovanna d ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] dell'edificio coeva e frutto di un programma unitario: le rare incongruenze, rilevabili Maria Maggiore a Lomello, Commentari 19, 1968, pp. 18-39; F. Mancinelli, Iconografia e livelli di linguaggio nella decorazione del complesso abbaziale di Civate, ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...