D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] dal titolo evidenzia l'archetipo realistico del "motivo" e si pone come programma la tranche de vie contemporanea, Uomini e fatti della cultura piemontese del secondo Ottocento intorno al Borgo Medioevale del Valentino, pp. 19-43, e La Rocca e ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] conto per comprendere il tanto discusso significato delprogramma iconografico. L'impianto generale si basa su Sieneser Domkanzel, MünchJBK, s. III, 21, 1970, pp. 19-72; E. Carli, Il pulpito del battistero di Pisa, Milano 1971; C. Gnudi, Sugli inizi ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] e coperti da volte ogivali alla fine del 12° secolo. La chiesa fu restaurata nel sec. 19° e ancora in seguito ai danni patiti non è omogeneo, ma ciò nonostante si ha un programma iconografico di grandi proporzioni. Il portale centrale è dedicato alla ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] l'insieme. La derivazione e l'interpretazione precise delprogramma figurativo non sono state ancora chiarite, anche se la Cámara Santa, è una cassa o altare (lunghezza m 1,19) con ricco rivestimento in foglia d'argento lussuosamente ornato di figure ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] con l'avvio, sul finire del sec. 12°, di un programma edilizio pressoché unitariamente esteso a tutto a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71: 19-21; M. Righetti Tosti-Croce, L'architettura tra il 1254 e il 1308, ivi, pp ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] un ambizioso programma di rilevazione integrale di edifici romani del Cinquecento e del Seicento, svolto Peter's decorating the new basilica, University Park, PA-London 1983, pp. 16 s., 19, 60, 68, 150; V. Casale, Lazzaro Baldi e C. F. "Agiografi" di ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] des diocèses de France, XIV, 1982, pp. 17-19). Tuttavia di questi edifici, costruiti principalmente in legno, architettura un programma politico di stampo imperiale. Le abbaziali benedettine di Murbach - di cui rimane solo la parte del coro a ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] stessa gli porge. È chiaro che il complicato programma dovette essere fornito dall'Ordine, ma appare 19); una di queste pitture dovrebbe essere la Maestà con le quattro Virtù cardinali, citata sempre da Agnolo di Tura come dipinta in una loggia del ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] di Cefalù, a cura di A. Tullio, Cefalù 1989, pp. 16-19; S. Braida, Osterio Magno, ivi, pp. 95-97; V. Zorić iscrizioni (sempre latine) del registro inferiore" (Cavallo, 1993).Guardando al significato delprogramma iconografico nel suo insieme, ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] appare comprovabile e anzi la disorganicità delprogramma iconografico che risulterebbe dall'insieme , Il castello di Monza e i suoi forni, Archivio storico lombardo, s. II, 19, 1892, pp. 29-80, 261-343; A.M. Romanini, L'architettura lombarda ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...