(o fauvisme) Corrente artistica formatasi nei primi anni del 20° sec. attorno a H. Matisse. Il gruppo allineava nelle sue file, tra gli altri, M. Vlaminck, A. Derain, K. Van Dongen, J. Puy (1876-1960) [...] da un definito programma, se non quello di una generica opposizione all'edonismo decorativo dell'art nouveau e all'evasione spiritualistica del simbolismo: in maniera differenziata affrontarono, a partire dagli ultimi anni del19° sec., problemi ...
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Pittore (Pietroburgo 1891 - Mosca 1956). Tra i protagonisti dell'avanguardia russa, che attraversò in tutti i suoi movimenti artistici, inizialmente indirizzò la sua ricerca all'arte non figurativa, per poi [...] 5=25 del 1920 il programmadel gruppo "produttivista". Dopo il polemico quadro Cerchio nero su fondo nero (1918-19, San didattica alla Facoltà per la lavorazione dei metalli del Vchutemas, puntualizzando le sue ricerche nel campo oggettuale ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] e nero e poi a colori, nasce nel secolo 19° evolvendo poi nella forma del cartellone murale o in quelle più recenti del cartellone-insegna luminoso, o a diodi fotoemittenti animati da un programma computerizzato.
Tra le prime forme di m. popolare, a ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Feininger sul frontespizio delprogrammadel Bauhaus) come simbolo del lavoro collettivo e Allegro Barbaro e 14 Bagatellen op. 6 per pianoforte, Der wunderbare Mandarin op. 19, il secondo Quartetto per archi op. 17; di Berg la Sonata per pianoforte ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] e di quelle smaltate in una medesima bottega. Il complesso programma iconografico culmina nei dodici grandi s. rotondi che illustrano la s. scoperti in queste regioni, a cominciare dalla metà del19° secolo. È pressoché certo che gli orafi erano in ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] sono state sostituite con un massiccio bastione al principio del19° secolo. Sono peraltro evidenti discontinuità dovute a Bevignate, non impedisse di riassorbire tali stimoli entro un programma che per tematiche e scelte formali si qualifica come ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di mendacia). Si arriva dunque a una modifica delprogramma iconografico sotto il pontificato di Clemente VII Medici , p. 271, n. 103).
18 Cfr. dist.96, cc. 13-14
19 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 7031, f. 280r-v.
20 « ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] la Riforma (per un resoconto, Firpo, 2001, pp. 9-11, 19 s., 30), non ha retto alla verifica dello stile e al confronto al programmadel teologo Sisto Medici, interpretò le idee guida del nuovo corso della gestione istituzionale del problema della ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] apparenti come fonte di quell’idea di provvisorietà che ha come programma non il disegno ma la scenografia come progetto urbano. Ma, di modernità del tutto artificiosa.
A Johannesburg, la ‘città dell’oro’ sorta nella se-conda metà del19° sec., il ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] I futuristi posero a fondamento del loro programma, aderente alla nuova visione del mondo basata sulla civiltà delle polemica con il modernismo dominante nella produzione poetica dalla fine del19° secolo, l’uso di immagini forti, anche scioccanti, ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...