L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] Tale innovazione non fu frutto di una riforma interna del programma di studi dei gesuiti, bensì di un intervento esterno dello in più parti e contenente anche una sezione per la matematica applicata. La prima edizione apparve tra il 1749 e il 1752 e ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] problemi di fondo che hanno poi costituito il programma di ricerca di numerosi econometristi.
Per comodità si considerando, la metodologia bayesiana ha lo svantaggio, dal punto di vista applicativo, che il calcolo di R′ è in generale molto più ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] caso stati di un computer e le relazioni indicizzate da programmi descrivono possibili transizioni di stato.
Si noti che l'indicizzazione degli operatori modali si può applicare illlimitatamente ad altri linguaggi, come quello della logica deontica o ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] tempo un programma di revisione delle nozioni di funzione, continuità, integrale e derivata. Tale programma fu in funzioni f possono esprimersi nella forma
dove
e
Per le applicazioni che Fourier aveva in mente, era effettivamente importante che ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] quali avviò un complesso e spesso contrastato programma di collaborazione orientato a conseguire la centralizzazione valore massimo, che si rivelò particolarmente idoneo ad applicazioni economiche quali il calcolo della concentrazione del reddito e ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] dell'informatica teorica hanno un ruolo significativo nei confronti delle aree più applicative dei linguaggi, delle metodologie e degli ambienti di programmazione che formano l'ingegneria del software.
Semantica formale
Per definire formalmente la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] matematici di fine Ottocento e primo Novecento, ma di un programma di riduzione al numero intero per via di un calcolo negativa (con bij≥0 per ogni i e j). Si poteva allora applicare la teoria di Perron (1907) e di Frobenius (1912) per tali ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...