FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il Corso corrispondente al programma urbanistico. E ancora prima Frascati, distrutta durante la seconda guerra mondiale (Belli Barsali - Branchetti, 1975, pp del lago di Bracciano per poter alimentare in maniera soddisfacente la seconda fontana ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] destinata così ad alimentare una deriva populista che ’77. Fu comunque approntato un programma comune, approvato alla Camera in Rosa, prefazione a G. Gonella, Verso la seconda guerra mondiale. Cronache politiche. ‘Acta Diurna’ 1933-1940, a cura di ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] ordine e si contentino di alimentare il "lucignolo dell'ideale" della seconda guerra mondiale e fu caratterizzata De Felice, con la partecipazione di U. La Malfa-F. Lombardi, in Terzo programma, gennaio-marzo 1963, pp. 265-272; B. Widmar, G. D., ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] nel corso della prima guerra mondiale. Al di là dell'esito seconda derivazione dal Devero, destinata ad alimentare la centrale di Verampio, anzitutto con impianti di Cadarese e di Ponte, il programma dello sfruttamento integrale del bacino del Toce e ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] cioè togliere ai baroni le loro terre. Un programma del genere non rientrava d'altronde nel suo maggiori centri della politica mondiale, aveva acquistato un senso si fece, per le resistenze del re alimentate dal C. stesso. Venne attuata l'abolizione ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] e per sostenere alcuni punti del suo programma riformatore. L'impegno dei deputati popolari e che si vuol alimentare dai filo-fascisti , in Benedetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale. Atti d. convegno... Steleto... 1962..., Roma 1963, ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] d’arte, contribuì ad alimentare la ricerca e la riflessione fase conclusiva della prima guerra mondiale e ha per protagonista musicale di A. C.: dal collage al meccanismo, programma di sala della prima rappresentazione di Carillon, Milano 1998; ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] e durante la prima guerra mondiale, in una città in trasformazione Rinaldo Rossi di Milano, una piccola impresa alimentare, e nel 1930, dopo alcune esperienze 1967 il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) approvò la ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] e sociali che precedono il conflitto mondiale. Nasce da qui la curiosità Sinteticamente il B. esponeva il proprio programma teorico, ma soprattutto lo applicava. uno spazio minore, anche se continuavano ad alimentare letture ed amicizie del B. (va ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] italiana contribuì ad alimentare alcuni motivi che Sera sino alla fine della guerra mondiale. La narrazione vi procede generalmente separata sia rimasta incompiuta. La narrazione, secondo il programma dell'A., avrebbe infatti dovuto spingersi sino al ...
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antisbarchi
(anti-sbarchi), agg. Finalizzato a prevenire e contrastare lo sbarco di immigrati clandestini sulle coste del territorio nazionale. ◆ [tit.] Strategia anti-sbarchi / Per fermare i clandestini gli accordi bilaterali sono indispensabili....
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...