Malattia infettiva e contagiosa contrassegnata soprattutto da esantema ed enantema tipici. È prodotta dal morbillivirus, genere di virus a RNA della famiglia Paramyxoviridi, che passa nelle secrezioni [...] dopo 6-7 giorni. Il m. è una tipica malattia dell’età scolare, pur potendo colpire anche lattanti e adulti.
La prognosi è in genere benigna anche se, specie nei primi anni di vita, si possono osservare forme cliniche di estrema gravità: forma ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] specie di malattie, specie che si distinguono fra loro per i caratteri sintomatologici, per il decorso e per la prognosi. Le idee di Sydenham s'imposero nel 18° secolo e contribuirono grandemente all'affermazione di quella corrente del pensiero ...
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aldosteronoma
Valeria Guglielmi
Adenoma, di solito monolaterale, delle cellule della zona glomerulare della corteccia surrenale. L’ipersecrezione di aldosterone può produrre alcalosi ipokaliemica (aumento [...] primitivo. La TC o la RM dei surreni consentono di individuare tumori con una discreta accuratezza diagnostica. La prognosi è buona quando viene individuato un adenoma solitario la cui asportazione è possibile per via laparoscopica. Dopo l ...
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Metodo di depurazione extrarenale del sangue. È il presidio più importante nel trattamento dell’uremia acuta e dell’uremia cronica, delle quali permette di prevenire alcune delle più gravi complicanze.
Si [...] cronica. Nelle forme acute (blocco renale da cause diverse: infettiva, tossica, immunologica, traumatica ecc.), ha rivoluzionato la prognosi ed enormemente ridotto la mortalità. Nel corso dell’insufficienza renale cronica, in cui il rene è coinvolto ...
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Quadro morboso con manifestazioni di carattere prevalentemente neurologico attribuito all’ingestione, sotto forma di farina, zuppa ecc., di piante appartenenti alla famiglia Fabacee (Lathyrus sativus, [...] alle alterazioni degenerative che interessano soprattutto il tessuto connettivo e il midollo spinale. Una dieta corretta, tempestivamente attuata, può portare, nei casi lievi, a immediata guarigione. I casi gravi sono, invece, a prognosi sfavorevole. ...
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Pediatra statunitense (n. Scranton, Pennsylvania, 1868 - m. 1949); prestò servizio in varî ospedali pediatrici, soprattutto (1902-30) presso il Child ren's Hospital di Filadelfia, e anche come istopatologo [...] a interessamento di altri organi o apparati. L'evoluzione della forma è imprevedibile per il possibile coinvolgimento generalizzato di varî settori dell'organismo anche a distanza di molto tempo dall'inizio, così che la prognosi è sempre incerta. ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] di entrambe queste forme prognostiche, unita naturalmente al talento personale, fece a quanto pare di Galeno un virtuoso della prognosi, tanto da esporlo alla pericolosa accusa di stregoneria (goēteía) (De praecognitione, p. 70, p. 84, p. 106); come ...
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tachicardia Aumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre limiti normali o abituali (➔ aritmia). Può verificarsi in condizioni fisiologiche (dietro sforzo, per emozioni, nella stazione eretta, [...] del cuore) sono generalmente espressione di alterazioni strutturali del e/o elettriche del miocardio e hanno complessivamente prognosi peggiore (a esito anche letale). Nei casi più gravi, con frequenza elevatissima e lunga durata dell’accesso ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] dell'ipossia. L'alimentazione risulta problematica. Per quanto riguarda l'accrescimento somatico, i neonati SGA hanno una prognosi a distanza sensibilmente peggiore di quella dei nati pretermine, con una curva di crescita condizionata dalle cause che ...
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Kaposi, Moric
Dermatologo austriaco (Kaposvár, Ungheria, 1837 - Vienna 1902). Prof. all’univ. di Vienna (dal 1879), autore di numerosi studi sulle malattie cutanee e sulla sifilide.
Sarcoma di Kaposi [...] aspetti clinico-patologici più aggressivi, con aspetto nodulare infiltrativo e coinvolgimento esteso del sistema linfatico; la prognosi può essere rapidamente fatale. La forma iatrogena, simile a quella classica, può insorgere in soggetti che ...
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prognosi
prògnoṡi s. f. [dal gr. πρόγνωσις «previsione», poi «prognosi», der. del tema di προγιγνώσικω «conoscere prima, prevedere»; lat. tardo prognōsis]. – 1. In medicina, previsione sull’ulteriore decorso e soprattutto sull’esito di un...
prognostico
prognòstico agg. e s. m. [dal gr. προγνωστικός agg., προγνωστικόν s. neutro] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Nel linguaggio medico, relativo alla prognosi, che serve alla formulazione della prognosi: giudizio p., elementi prognostici....