malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] che colpiscono primitivamente il fegato e si impianta spesso sopra un fegato già leso da epatopatia cronica o da cirrosi. La prognosi è infausta a breve scadenza dalla diagnosi anche se oggi l’uso di sostanze citostatiche l’ha in parte migliorata. Da ...
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tetano Malattia tossinfettiva dell’uomo e di alcuni animali causata dalla contaminazione di ferite da parte del Clostridium tetani e caratterizzata da ipertono locale o generale della muscolatura striata [...] paziente per arresto cardiaco e per asfissia, mentre la forma tardiva tende lentamente, dopo settimane, alla guarigione. La prognosi è riservata nelle forme acute, puerperali e del neonato, più favorevole nelle forme tardive e localizzate.
La terapia ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] fondata sul piano etiopatogenetico ed epidemiologico (per es., non ci sono differenze in termini di fattori di rischio e di prognosi tra TIA e ictus minori), è corretta dal punto di vista operativo: infatti nel primo caso è necessario privilegiare l ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] 'origine incurabile e che solo dopo vent'anni dalla scoperta del virus HIV (1983-84), è divenuta invece una malattia con prognosi molto meno drammatica. In un breve lasso di tempo dalla scoperta dei possibili bersagli utili per la terapia, la chimica ...
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STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] rapporto al focolaio iniziale e alle successive localizzazioni a carico dei più diversi organi. Questa forma, a prognosi costantemente infausta in era preantibiotica, resta tutt'ora gravissima anche dopo l'introduzione in terapia di nuovi antibiotici ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] da congestione e arrossamento diffuso, specie dell’epiglottide e delle aritenoidi, edema delle corde vocali e secrezione catarrale. La prognosi è generalmente benigna. La cura si basa sul riposo della voce, sull’abbandono del fumo e dell’alcol, e ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] solo eccezionalmente può raggiungere particolare gravità, mentre nell’alcolismo cronico, se non s’interviene con cure adatte, la prognosi è più severa; nella t. da psicostimolanti la sindrome da astinenza di solito ha lineamenti modesti, limitata ...
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TOSSICOSI del lattante (o cholera infantum, gastroenterite acuta, intossicazione alimentare)
Giorgio MAGGIONI
Costituisce il più grave dei disturbi acuti della nutrizione nell'età infantile. Colpisce [...] .
Diagnosi differenziale: con infezioni parenterali o intestinali (tifo e paratifi, dissenteria bacillare), meningite tubercolare del lattante. La prognosi è molto grave specie quando non si arresta il calo del peso e compaiono scleredemi. La terapia ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] diametro, localizzate al tronco, al capo, agli arti; sono frequenti anche le localizzazioni mucose, viscerali e linfonodali. La prognosi è sfavorevole e l'exitus è quasi sempre legato alla coesistenza di infezioni opportunistiche. La terapia si basa ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] centrale e nei reni. Il trattamento, basato sull'infusione o lo scambio di plasma, ha notevolmente migliorato la severa prognosi di entrambe le forme. Un problema di grande rilevanza clinica è la soglia di piastrinopenia sotto la quale è necessario ...
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prognosi
prògnoṡi s. f. [dal gr. πρόγνωσις «previsione», poi «prognosi», der. del tema di προγιγνώσικω «conoscere prima, prevedere»; lat. tardo prognōsis]. – 1. In medicina, previsione sull’ulteriore decorso e soprattutto sull’esito di un...
prognostico
prognòstico agg. e s. m. [dal gr. προγνωστικός agg., προγνωστικόν s. neutro] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Nel linguaggio medico, relativo alla prognosi, che serve alla formulazione della prognosi: giudizio p., elementi prognostici....