Condizione di deficiente o assente funzionalità delle gonadi. Si distinguono un i. primitivo e un i. secondario a seconda che l’insufficienza funzionale sia a carico della gonade o dell’ipofisi, per deficit [...] pubertà o tardivo se si manifesta dopo tale epoca.
La terapia degli i. primitivi è basata soprattutto sull’uso di ormoni sessuali (testosterone nell’uomo, estrogeni e progesterone nella donna); quella degli i. secondari sull’uso di gonadotropine. ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470)
Eugenio MAUIRIZIO
Nell'evoluzione dell'o., in questi ultimi dieci anni, emergono alcuni problemi che per il loro interesse pratico meritano un particolare [...] gravidico. Le moderne acquisizioni di fisiologia della gravidanza hanno portato alla trasformazione non solo della posologia del progesterone ma anche delle modalità di attuare tale terapia.
Un problema nuovo connesso con le moderne terapie ormonali ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] 'ovaio. Nella fase luteale, dal residuo follicolare si forma il corpo luteo, che secerne per 12÷14 giorni progesterone ed estrogeni. Il progesterone induce a livello dell'utero una serie di modificazioni atte a rendere possibile l'impianto dell'uovo ...
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corticosterone
Ormone prodotto dalla zona fascicolata della corteccia surrenalica. Tipicamente influenzato dalle condizioni di stress più degli altri ormoni della stessa ghiandola, il c. regola sia il [...] avviene, su stimolo dell’ACTH, partendo da un anello di colesterolo che si trasforma successivamente in progesterone; il c. si trasforma successivamente, attraverso l’ormone intermedio 18- idrossicoorticosterone, in aldosterone (➔). Per tutti questi ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] e non del tutto chiariti, che prevedono il coinvolgimento del progesterone, degli estrogeni, dell’ossitocina, delle prostaglandine, della relaxina. L’effetto inibitorio del progesterone sulla contrazione uterina è noto da tempo. Questo ormone è ...
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Ormone peptidico prodotto da neuroni secretori dei nuclei ipotalamici sopraottico e paraventricolare e immagazzinato nel lobo posteriore dell’ipofisi, che provoca le contrazioni della muscolatura uterina, [...] del parto; ha quindi azione ecbolica e non abortiva (durante la gravidanza la sua azione è inibita da quella del progesterone) ed è impiegata in terapia per stimolare e regolare le contrazioni uterine o per arrestare le emorragie post-partum. L ...
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cortéccia surrenale Parte esterna del surrene costituita di cellule disposte in tre strati concentrici: una zona esterna, detta glomerulare perché le cellule che la costituiscono tendono a presentarsi [...] estratte numerose sostanze a struttura steroidea dotate di azione ormonale ma non esclusive dei surreni, come il progesterone, reperibili anche nelle gonadi; altre rappresentano gli ormoni e i metaboliti ormonali propri della corteccia surrenale ...
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pubertà Periodo della vita umana caratterizzato da incremento della velocità di crescita, comparsa dei caratteri sessuali secondari, maturazione delle ghiandole sessuali e modificazioni importanti della [...] l’inizio della gametogenesi e dall’altra stimola la produzione di androgeni del testicolo e di follicolina e di progesterone dell’ovaio: soprattutto a questi ormoni sono dovute le modificazioni somatiche connesse con la pubertà. Nelle popolazioni ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] induce il tipico comportamento femminile. Nelle femmine partenogenetiche che non producono o quasi ormoni maschili, è quindi il progesterone che, legandosi ai recettori per gli androgeni, ne mima la funzione. In tal modo una delle funzioni più ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] di rado nel periodo postpuberale. La terapia si basa sulla revisione della cavità uterina e sulla somministrazione di ormoni (progesterone).
Metrosi è il termine usato per indicare le affezioni di tipo degenerativo dell’utero, generalmente su base ...
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progesterone
progesteróne s. m. [comp. di proge(stina) e ster(olo), col suffisso chim. -one]. – In fisiologia, ormone sessuale femminile, del gruppo degli steroidi, prodotto soprattutto nell’ovaio sotto l’effetto stimolante dell’ormone luteinizzante...
contragestione
s. f. Metodica che impedisce la fecondazione dell’ovulo e il concepimento. ◆ E dunque si parte, sulla strada aperta da Emile Etienne Beaulieu, il papà della Ru486, l’inventore della «contragestione». (Resto del Carlino, 29 ottobre...