Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] la cittadinanza israeliana a tutti gli Ebrei immigrati, e quella sulla proprietà degli assenti, che consentiva l’esproprio dei beni dei profughipalestinesi gettarono le basi per l’edificazione di uno Stato a netta maggioranza ebraica. Il diritto dei ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] e socialiste con S. al-‛Īsā, membro del partito Ba‛th, che ha descritto la miseria e la disperazione dei campi profughipalestinesi. L’impegno politico di tendenza marxista emerge con S. Baghdādī, W. Qurunfulī, ‛A. al-Giundī e M. Safedī, i quali nei ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] a Beirut e nel L. meridionale, con le conseguenti rappresaglie di Tel Aviv, sferrava violenti attacchi contro i campi profughipalestinesi.
Il ritiro israeliano dal L. fu seguito da una crescita progressiva dell’influenza siriana e a partire dal 1986 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] , caricandosi di un ulteriore e cospicuo numero di profughi, in aggiunta a quelli già accolti nel 1948, provenienti dai territori allora conquistati da Israele.
Formazioni di guerriglieri palestinesi stabilirono le loro basi in G., conducendo azioni ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] La complessità degli argomenti in questione, il cui cuore era costituito dal problema di Gerusalemme Est e dal destino dei profughipalestinesi, determinò il fallimento degli incontri. Se da un lato Barak si era spinto per la prima volta a mettere in ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] sentimento di identità nazionale e fin dagli anni 1950 i Palestinesi diedero vita a una resistenza culturale, politica e militare. Gli attacchi condotti dalle zone di raccolta dei profughi e le rappresaglie israeliane che li seguivano contribuirono a ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] scandinavi, il Canada e i Paesi Bassi. Attualmente, l’Unrwa è impegnata in particolar modo nell’assistenza dei profughipalestinesi colpiti dal conflitto siriano, che, secondo i dati dell’Agenzia, a dicembre 2012 ammontavano a 7640 persone.
United ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] for Palestine Refugees in the Near East (Unrwa) / Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughipalestinesi nel Vicino Oriente
L’Unrwa è stato istituito con la risoluzione n. 302 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] : scambi di popolazione tra Grecia e Turchia e tra India e Pakistan, fuga dei Palestinesi da Israele; deportazione degli Armeni negli anni 1920, esodi di profughi dalla Cambogia nel decennio 1970, dal Libano nei decenni 1970 e 1980, dal Vietnam ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...