Vedi Le Alture del Golan dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
È uno dei territori più contesi di tutto il Medio Oriente e al tempo stesso, da quasi quarant’anni, è il fronte di guerra più tranquillo [...] aggirava intorno ai 140.000 siriani, 130.000 dei quali fuggirono profughi verso Damasco.
Dai dati del più recente censimento del 2009, poco e Buq‘ata. A differenza dei drusi palestinesi della Galilea, la stragrande maggioranza dei loro correligionari ...
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Renzo Guolo
La ‘primavera’ siriana è divenuta, più che mai, guerra civile nel 2012. La decisione del regime di Assad di sbarrare il passo a qualsiasi negoziato e intensificare la repressione violenta, [...] verso l’opposizione legata a un nemico storico come la Turchia; oltre che sulla riconoscenza di alcuni gruppi palestinesi dei campi profughi, nei quali vivono mezzo milione di persone. Quelli pro-Hamas hanno, invece, appoggiato la locale Fratellanza ...
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Palestina, storia della
Francesco Tuccari
Un territorio conteso
Popolata da epoche remote, la Palestina è stata ed è tuttora una terra sacra per gli ebrei, i cristiani e i musulmani. Attualmente è una [...] tempo, privati della prospettiva di avere un proprio Stato, i Palestinesi si vennero a trovare in una condizione drammatica: da un lato 1948-49, ammassandosi in enormi e invivibili campi profughi; dall’altro lato, nei territori della Cisgiordania e ...
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Dal 1987 al 2000 si apre la fase politicamente e diplomaticamente più dinamica dei rapporti arabo-israeliani. Dopo l’inizio della prima intifada (dicembre 1987) si pone chiaramente il problema di una soluzione [...] , proprio sulla questione dei profughi le posizioni sono sempre rimaste molto lontane. Il governo di centro-sinistra presieduto da Ehud Barak non riesce a sbloccare le trattative né sul tavolo siriano, né su quello palestinese, e dopo una nuova ...
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road map
<rë'ud mäp> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Espressione (letteralmente «carta stradale» e, fig., «piano d'azione») utilizzata per indicare il percorso, la tabella di marcia [...] concreta venisse avanzata sui temi più controversi (ritorno dei profughi, Gerusalemme Est). La fase finale, da chiudersi nel 2005, avrebbe dovuto sancire la nascita dello Stato palestinese e ristabilire le relazioni tra Israele e gli Stati arabi ...
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saharawi
s. m. e f. e agg. inv. Sahariano, chi o che appartiene al popolo Saharawi, costituito da gruppi tribali residenti nelle zone del Sahara Occidentale.
• Per Mario Dondero le fotografie si dividevano [...] , contadini portoghesi vestiti come nel medioevo, palestinesi in lacrime davanti a case distrutte, studenti non governativa che lavora da anni per sostenere i campi profughi saharawi, popolazione in fuga dal Sahara occidentale. (Marco Buonasorte ...
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Nakba (ar. «la catastrofe»)
Nakba
(ar. «la catastrofe») Nome con cui si indica, nella storiografia araba contemporanea, l’esodo forzato di ca. 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele [...] Gli Stati arabi avrebbero dovuto inoltre assorbire il resto dei palestinesi, ma la proposta fu respinta per ragioni morali e politiche, con l’eccezione parziale della Giordania, e ai profughi non fu riconosciuta la cittadinanza degli Stati nei quali ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Vietnam dopo la vittoria del Nord sul Sud: i profughi che riuscirono a salvarsi dalle stragi compiute nelle acque fu ancora una volta teatro di un grave attentato del terrorismo palestinese. Il 27 dicembre 1985, all'aeroporto di Fiumicino (dove, ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] ma la sua vita si svolge in genere nelle sedi palestinesi prescelte da suo padre e che il patto rinnovato con passare gli Ebrei e si rinchiude sugl'inseguitori; i profughi, guidati e nutriti miracolosamente, attraversano il deserto sinaitico fino ...
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TEATRO.
Rodolfo Sacchettini
Monica Ruocco
– Il teatro contemporaneo. Europa. America Settentrionale. America Latina e Caraibi. Asia. Africa. Bibliogra fia. Mondo arabo. Bibliografia
Il teatro contemporaneo [...] centro dell’azione scenica. Sono entrati nella storia del t. arabo i suoi lavori basati sulle testimonianze dei palestinesi dei campi profughi in Libano, oppure degli abitanti dei villaggi del Sud del Paese prima e durante la guerra civile. Nel ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...