Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , non solo dal punto di vista sociale (per via del gran numero di profughipalestinesi), ma anche dal punto di vista culturale, poiché la questione palestinese, pur riguardando direttamente soltanto uno dei popoli della regione, rappresenta la causa ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] Nord gli spostamenti sono stati in senso inverso, dalle città intensamente bombardate verso le campagne meno colpite. Dei profughipalestinesi quelli insediati ad Amman sono stati costretti nel 1970, dopo un tentato massacro da parte dell'esercito ...
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Gerusalemme
Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale [...] dal primo ministro israeliano Barak. Furono infatti le divergenze sul problema di G. (e su quello della sorte dei profughipalestinesi) a determinare il fallimento degli incontri. Gli israeliani per la prima volta si mostrarono disposti a mettere in ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi [...] . Nel re di Giordania Ḥusein si aggiungeva il timore che la riconquista della patria palestinese da parte dei profughi potesse avere come prezzo per lui la perdita del trono. La più grave delle crisi fra governo libanese e fedayn si verificò ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] del Libano, dove il sistema di rappresentazione proporzionale o consociativo si è sfaldato sotto il massiccio influsso di profughipalestinesi e, al tempo stesso, con l'aumentare del numero dei cittadini di fede islamica (v. McDowall, 1983). Nella ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] , cui apparteneva l'unica vittima) si avvicendò nel controllare le strade di Beirut ovest, nonché i campi di profughipalestinesi di Sabra e Chatila; nel contempo, migliaia di civili libanesi vittime della guerriglia venivano curati nell'ospedale da ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] , senza che si specificassero gli eventuali responsabili e senza conseguenze, in occasione dei massacri avvenuti nei campi di profughipalestinesi a Sabra e Shatila nel 1982. Né, del resto, il comportamento delle Nazioni Unite può sorprendere, se si ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] nomina contribuirono forse diversi fattori: gli aiuti prestati durante la guerra a ebrei, ma pure a profughipalestinesi; il riconosciuto moderato antisionismo, atteggiamento comune tra i diplomatici vaticani, che temevano il sionismo principalmente ...
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Israele-Palestina, processo di pace
Israèle-Palestina, procèsso di pace. – Le speranze del processo di pace israelo-palestinese nel 21° sec. sono indissolubilmente legate all’obiettivo di due entità [...] degli insediamenti ebraici in Cisgiordania e infine, al centro del problema, la sovranità su Gerusalemme e il destino dei profughipalestinesi. Su ognuno di questi temi le posizioni furono inconciliabili (v. Camp David, vertice di). La paralisi delle ...
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Camp David, vertice di
Camp David, vèrtice di <kämp dèivid ...>. – Vertice israelo-palestinese tenutosi nel luglio del 2000 a Camp David, residenza di campagna del presidente degli Stati Uniti [...] argomenti in questione, il cui cuore era costituito dal problema di Gerusalemme Est (v. Gerusalemme) e dal destino dei profughipalestinesi, ha determinato il fallimento degli incontri. Se da un lato Barak si è spinto per la prima volta a mettere ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...