(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] 1.650.000 ab. nel 2011 con un’ età media di 17,7 anni), soprattutto in conseguenza del massiccio afflusso di profughipalestinesi dopo la costituzione dello Stato di Israele nel 1948. Rimase sotto il controllo egiziano fino al 1967 (salvo un breve ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] di cui facevano parte gli Stati Uniti, la Francia e altri Paesi tra cui l'Italia. Evacuata l'OLP, i campi profughipalestinesi rimasero indifesi e in balia delle milizie cristiano-maronite che a Ṣabrā e Šātīlā, il 16 settembre 1982, attuarono un ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] , cui apparteneva l'unica vittima) si avvicendò nel controllare le strade di Beirut ovest, nonché i campi di profughipalestinesi di Sabra e Chatila; nel contempo, migliaia di civili libanesi vittime della guerriglia venivano curati nell'ospedale da ...
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Falangi libanesi (ar. al-kata'ib al-lubnaniyya)
Falangi libanesi
(ar. al-kata’ib al-lubnaniyya). Formazione politico-militare nazionalista libanese, nata nel 1936 sul modello della Falange spagnola, [...] alla presidenza della Repubblica (14 sett. 1982), le F.l. si resero protagoniste, col placet israeliano, del massacro ai campi profughipalestinesi di Sabra e Chatila, che in seguito l’ONU definì «un atto di genocidio». Dopo gli accordi di Ta’if ...
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Sabra e Shatila, strage di
Massacro avvenuto negli omonimi campi-profughipalestinesi in Libano (16-18 sett. 1982), nei pressi di Beirut, durante l’invasione israeliana del Libano (1982). Mentre le truppe [...] israeliane si ritiravano, il nuovo presidente B. Giumayyil fu ucciso (14 sett.); per ritorsione le truppe cristiane falangiste, all’epoca alleate di Israele, entrarono nei campi di S. e S. e uccisero un ...
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arabo-israeliane, guerre
I quattro conflitti combattuti tra lo Stato di Israele e i Paesi arabi limitrofi tra il 1948 e il 1973.
La prima guerra
All’indomani della proclamazione della nascita di Israele [...] pace fallirono e permasero i motivi di tensione tra i diversi Paesi, ai quali si aggiunse il problema dei profughipalestinesi dislocati dall’occupazione israeliana.
La seconda guerra
Nel 1956, al culmine di un periodo di tensione ai confini israelo ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] sentimento di identità nazionale e fin dagli anni 1950 i Palestinesi diedero vita a una resistenza culturale, politica e militare. Gli attacchi condotti dalle zone di raccolta dei profughi e le rappresaglie israeliane che li seguivano contribuirono a ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] politici e giuridici tra l'OLP e l'Autorità nazionale palestinese, le questioni del rimpatrio dei profughi e dello status di Gerusalemme.
Stavano, infatti, emergendo ipotesi palestinesi per fare di Gerusalemme, alla cui sorte era interessata anche ...
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RIFUGIATI.
Andrea Pecoraro
– Definizione. Dato statistico. Il sistema europeo comune di asilo. Il sistema italiano. L’emergenza nel Mediterraneo. Bibliografia. Sitografia
Definizione
La definizione [...] for Palestine refugees, Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi) registrato alla fine del 2014 era di quasi 60 milioni 2013, 4, pp.15-35; N. Petrovic, Rifugiati, profughi, sfollati. Breve storia del diritto d’asilo in Italia, Milano ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...