GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] fu affiancato e sostenuto dai suoi amici e seguaci, come P. De Rossi di Santarosa, mentre risultò vano l'intervento pacificatore di N. Tommaseo. presieduto da G. De Launay, nonostante il solco profondo che lo divideva dal primo ministro e dai suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] e della sua forza mobilitante lo apre alla consapevolezza della profonda riserva di energie di cui la religione era capace. (1928-1937), Bari 2005 (in appendice lettere con Capitini e Rossi).
G. Zazzara, Delio Cantimori e la «Rivista storica del ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] al capro espiatorio, la cui testa viene avvolta in un panno rosso di lana) e il rito viene riferito o alla doppia venuta uomo. Mangiare cibi arrostiti significa ricevere l'eucaristia con profondo rispetto e con fede nella natura divina di Cristo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] uno dei pochissimi storici italiani capaci di darci una più profonda, più vera, più ricca, e forse più inquietante 1997.
Mussolini giornalista, a cura di R. De Felice, Milano 1995.
Rosso e nero, a cura di P. Chessa, Milano 1995.
Fascismo, antifascismo ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] della tradizione almoravide, è realizzata in un caratteristico rosso-bruno e documenta una ricca varietà di elementi sia la vasta sala che aveva una profondità di 137 metri. Per bilanciare questa profondità il transetto antistante al muro qiblī era ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Maria, risale probabilmente il di lei ritratto, in nero e rosso, eseguito da Bernardino de' Conti e ora conservato agli Uffizi. e prostrata dalle disgrazie occorse, I. cadde in un profondo stato di depressione, dal quale emerse soltanto all'inizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] dal 1910 insegnò poi a Pisa e dal 1916 a Firenze). Profondamente segnato dalla tragedia del terremoto di Messina del 1908, in cui metà del 1925, insieme a Carlo e Nello Rosselli, Ernesto Rossi e altri, dette vita a Firenze a un giornale clandestino, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] in tale delicato incarico gli fu preferito il cardinale Matteo Rosso Orsini, nominato rettore il 9 agosto di tale anno. la complessa ed articolata Constitutio imponeva un'ampia e profonda riforma amministrativa, governativa e fiscale del Regno, ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] , è anche più alta delle altre e conduce al miḥrāb che è profondo e poligonale. Il cortile, sempre circondato da portici, è invece di dimensioni e colonne, rivestito da un intonaco dipinto di rosso con eleganti motivi geometrici. Sulla base della ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] prodigio.
A. ebbe come precettore Aristotele e un'eco del profondo rapporto che li legava sono le lettere, che si suppone l Secondo il racconto, A., arrivato con l'esercito presso il mar Rosso e salito su una montagna così alta da sentirsi "quasi in ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...