Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] , è sottomessa alla tua divinità, quando in quei gorghi profondi si gettano le fondamenta di tanta mole, che certo avranno era smisurata; alcuni avevano i volti di un colore tendente al rosso, altri erano più bianchi della neve, altri più scuri dell’ ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] utile esperienza nel campo finanziario. Insieme col cardinale Matteo Rosso Orsini e per incarico di Niccolò III condusse nel 1280 . nella fondazione divina e la santità di essa, e la profonda convinzione che essa si impersoni nel papa e che al papa ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] dal suo primo ritorno dalla Germania, come un filo rosso di imprescindibile evidenza.
Al sovrano il Regno né in ritratto che di lui viene schizzato da un acuto e profondo conoscitore della realtà meridionale anche nelle sue componenti storiche. " ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] il 1944 e il 1948, e altresì le ragioni profonde della rottura.
La seconda parte del 1948 fu i settori economici erano 567 e gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] altre, e sempre per opera dei principi indigeni, ma profondamente ellenizzati, sulla costa settentrionale dell'isola, come Kaleakte oppure , numerosi frammenti a figure nere e a figure rosse di fabbriche italiote.
In contrada Grassorella è stata ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] fiducia in questa potenza e libertà è il presupposto della fede profonda che si nutre nella possibilità, anche frequente, di miracoli e fra Chiesa e popolo cristiano del Mezzogiorno.
Il filo rosso del tema della santità si rivela, dunque, come si ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] monarchia romana si realizza la profezia di Michea42 di una profonda pace messianica, che in effetti si inaugura con Augusto a porre il parallelismo del passaggio degli israeliti nel Mar Rosso con la vittoria di Costantino su Massenzio presso ponte ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , di per sé interpretative, che fungono da filo rosso della narrazione, altrimenti a rischio di naufragio a causa sottolineare che proprio perché gli uomini hanno raggiunto una «pace profonda» (εἰρήνην βαθεῖαν)62 e quindi sono divenuti capaci di ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] utilizzo mediatico e informatico ne altera profondamente le coordinate spazio-temporali. Le A. Acerbi, Fra utopia e progetto, Roma 1988, p. 11.
36 P. Di Cori, Rosso e bianco. La devozione al Sacro Cuore di Gesù nel primo dopoguerra, «Memoria», 2, 1982 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] del partito il 30 ottobre manifestava il suo «profondo disagio spirituale» e il timore che la Ambrosini del 1 gennaio 1923, «Il Messaggero», 26 novembre 1948.
40 G. De Rossi, I popolari nella XXVII legislatura, Roma 1923, pp. 411-415.
41 Ibidem, pp ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...