Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] C.) non cambia le datazioni del Payne. Modificazioni più profonde furono sostenute dal Kübler in base allo sviluppo della ceramica due aquile in volo. Il contrasto fra le superfici nere e rosse e il fondo chiaro e privo di riempitivi, la sicurezza e ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] , di lì a poco, Giovanni Battista di Iacopo (il Rosso Fiorentino) e il Pontormo (Iacopo Carucci).
L'isolamento del è denunciata dalla raffinatezza cromatica e, a un più profondo livello di ricezione, dalla sagacia dell'impianto simbolico, inteso ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] . Alcune delle strade tagliate in roccia, sono a più di 15 m di profondità, e in un caso (a Pietra Pertusa, sotto la cresta dove più tardi numerose, e in alcuni posti (per esempio intorno a Grotta Rossa o sulle alture a N-O di Prima Porta), così ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] più famosi di questo periodo sono quelli del galletto in rosso e oro, del tulipano, dei fiori e della frutta talento manageriale espresso nella conduzione dell'azienda, Lorenzo ebbe un profondo interesse per le scienze naturali, la chimica e la ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] la grandezza, così che il volto presenta uno sguardo profondo e pensoso (il Grūneisen parla di un "linguaggio degli il santuario tricoro. La stessa pianta torna assai simile nel Convento Rosso (Deir el-Aḥmar), dove appare il motivo dell'abside a due ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] infantili come alle gare degli adulti era annesso un profondo contenuto religioso; lo si rileva da numerose rappresentazioni di . Che si tratti di un g. vien dimostrato da due vasi a figure rosse del V sec.: l'interno di una coppa a Berlino (F. 2549) ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] stoà, con gradini di pietra calcarea bianca e porfido rosso locale; costruito probabilmente nello stesso periodo, sfruttava la facciata , mentre la torsione delle figure, il modellato profondo e vibrante dei drappeggi riecheggiano ancora la fase ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] termine, soprattutto per un personaggio che nel profondo rimane ancorato a una cultura manierista e p. 279; H. Utz, The Labors of Hercules and other works by Vincenzo de' Rossi, in The Art Bulletin, LIII (1971), p. 362; L. Mortari, in Restauri della ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] psicologismo manierato dell' ultima produzione vascolare a figure rosse, specialmente nelle pelìkai con battaglie di Greci ed di Philoxenos. Se si pensa che il paesaggio, certo più profondo che nella battaglia, è però come quello concluso da un ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] mantenne sino alla morte, segnò l'inizio di un profondo mutamento nell'assetto delle collezioni dell'Opera primaziale della Rivoluzione 1789-1799 (catal., Roma), a cura di G. Benassati - L. Rossi, Bologna 1990, pp. 383 s.; D. Levi, C. L., curator, ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...