GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] rinnovata, munita di baluardi e fronteggiata da un fosso ampio e profondo. Forte delle esperienze di Padova e Legnago, G. aveva studiato regalato persino una botte di vino bianco e una di vino rosso. G. godette per poco tempo di queste cortesie che lo ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] si rende necessario un delicato lavoro alternato di scavo in profondità, per il puntellamento ed il consolidamento dei muri, e di luminosa è difficilmente controllabile con il cilindro rosso. Particolarmente complicata è la situazione dell'acqua ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] verso la terraferma da mura precedute da un profondo fossato, quest'ultimo sul percorso dell'attuale Canale della seconda metà del V sec. a. C. (materiale attico a figure rosse e protoitaliota), ma reimpiegata più volte forse fino al III-II sec. ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] da complesse scene della grande pittura nella ceramica a figure rosse fino alla metà del V sec.. come, per citare risorgenti spunti classici, abbiamo in età ellenistica un sempre più profondo mutamento di forma e di contenuto, oltre che di temi ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] sulla fronte otto colonne e nove sui lati; il pronao, molto profondo, aveva dietro la prima fila altri due ordini di colonne di qua avanti la porta. Le colonne erano tutte di granito rosso, e poggiavano, almeno quelle della parte frontale, su dadi ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] contrappone a Donatello, al formarsi del suo profondo, pacato classicismo, risolto in forme morbide, 73, 76, 80; G. Vasari, Le vite... [1550], a cura di L. Bellosi-A. Rossi, Torino 1986, pp. 232-235, 293; Id., Le vite... [1568], a cura di G. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] affreschi mostrano frequentemente colonne con i fusti dipinti in rosso o in nero, rastremati verso il basso. L' domestica del Tardo Minoico III rivela un cambiamento abbastanza profondo (Hayden 1987). Scompaiono le grandi case dei tipi definiti ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] e ovest.L'atrio che precede la chiesa (larghezza m. 6,50, profondità m. 4,50 ca.) ha murature dello stesso spessore di quelle dell'aula richiamo agli affreschi preiconoclasti della c.d. chiesa Rossa a Peruštica (Lazarev, 1967) toglie saldezza al ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] dai testi ieratici scolastici dove le forme vengono corrette in rosso dai maestri, e provate nei fatti, dalle splendide pagine (prima metà del III millennio) la s. subisce una profonda trasformazione: dal punto di vista del sistema, alla pittografia ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] prescinde dal soggetto, non è difficile leggere questa opera di Rosso (che si astrae dal dato anatomico, anche se è possibile queste considerazioni, molte opere acquistano un significato più profondo, come pure le decisioni artistiche di Balla e le ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...