RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] gli amanti carbonizzati da un fulmine.
Il 1975 fu per Rambaldi l’ultimo anno di attività italiana: per Profondorosso di Argento realizzò un pupazzetto elettromeccanico, un finto corpo mummificato, il corpo artificiale di Gabriele Lavia, il manichino ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] ); Polvere di stelle (A. Sordi), a sua volta da una canzone omonima di Hoagy Carmichael; Poveri, ma belli (D. Risi); Profondorosso (D. Argento); Siamo uomini o caporali? (C. Mastrocinque, e già prima dal libro di Totò e altri); Signori si nasce (M ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] si presenta sottile e molto trasparente. Denota comunque la tendenza a screpolarsi. Anche il colore varia da un profondorosso rubino a un rosso più chiaro, fino a un giallo caldo e brillante.
Considerato nel suo insieme, il modello del B. testimonia ...
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Gruppo italiano di musica rock (il cui nome deriva dall'ingl. goblin "demone, spirito maligno") fondato dal tastierista Claudio Simonetti (n. a São Paulo, Brasile, il 19 febbraio 1952) e formato dallo [...] anche come Cherry Five. Il successo coincise con l'esordio cinematografico e con l'avvio del sodalizio con Argento per Profondorosso (1975), diventato un cult movie anche grazie alla colonna sonora (fu il 33 giri più venduto in Italia nel corso ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] del demonio, 1960 e I tre volti della paura, 1963). Nel decennio successivo fu Dario Argento che, a partire da Profondorosso (1975) si confrontò con il genere, contaminandolo con le forme del thriller. Gli anni Sessanta furono caratterizzati da una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinema è stato forse il luogo principale dell’elaborazione simbolica dello statuto [...] film di Ciprì e Maresco come Totò che visse due volte (1999) o al cinema di genere di Dario Argento come Profondorosso (1975).
Anche il corpo delle dive assume grande importanza. In alcuni casi, la rappresentazione della figura femminile finisce col ...
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Blow-up
Roy Menarini
(GB 1966, colore, 111m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Carlo Ponti per MGM; soggetto: dal racconto Las babas del diablo di Julio Cortázar; sceneggiatura: Michelangelo [...] 1981) di Brian De Palma, quella narrativa su Profondorosso di Dario Argento (che utilizza David Hemmings in .
M. Morandini, Un fotografo, un delitto, una palla da tennis, in "Ombre rosse", n. 3, dicembre 1967.
E. Comuzio, Blow-up, in "Cineforum", n. ...
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Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] ultimi esempi della stagione della commedia all'italiana, e si cimentò con opere di genere come nel caso del thriller Profondorosso (1975) di Dario Argento. Nel 1977 ottenne una nomination all'Oscar per la miglior sceneggiatura non originale per il ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] e una spiccata personalità; la vernice è spesso leggera, dal colore arancione dorato, ma può essere talvolta di un profondorosso quasi veneziano. Il suono è vigoroso e potente. Come Guadagnini, anche il L. costruì violoncelli di piccolo formato ...
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Calamai, Clara
Stefania Carpiceci
Attrice cinematografica, nata a Prato il 7 settembre 1915 e morta a Rimini il 21 settembre 1998. La sua personalità artistica si pone esattamente a metà tra il divismo [...] panni di una prostituta, e La strega bruciata viva (episodio de Le streghe, 1967), entrambi di Visconti, o Profondorosso (1975) di Dario Argento, nel quale interpretò il personaggio autoreferenziale di una ex attrice, che rammenta e forse rimpiange ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...