FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] non meno sedotto, il secondo, dal suggestivo motivo del carro rosso e dei buoi, che diverrà poi motivo centrale nella sua Raccolta di esistenza acutissima e calma" che è in lui il più profondo se stesso e che lo leva ai vertici della "lirica pura". ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] superfici convesse di serliane su sedici colonne di marmo rosso. Nelle quattro cappelle diagonali, alla convessità del . Juvarra nel 1729, che vi aggiunse un profondo coro.
Il 1679 fu un anno di profondo fermento artistico per il G., impegnato, tra ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] nel Bergognone (Ambrogio da Fossano), ma nascosti nel profondo delle ombre, e le labbra sottili e serrate; un M.: quadri a due mani da S. Maria della Pace a Milano, Milano 2002; A. Rossi, Una Lucrezia inedita di M., in Artes, X (2004), pp. 50-53; C. ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Solario, che lo porta a usare un segno profondo e ombre insistite sulle carnagioni scure, con un Cinquecento anni d'arte a Verona (catal.), Verona 1996, pp. 250 s.; F. Rossi, in Cento opere per un grande Castelvecchio (catal.), Venezia 1998, p. 39; U ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] ombra, che porta alla creazione di uno spazio atmosfericamente profondo, imbevuto di una luce cristallina e malinconica; infine una del fiume, con svelte macchiette animate da toni rossi e rosso-bruni discretamente accesi. La luce lunare in vivace ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] sull'Apollo del Belvedere,dimostrando lo studio profondo e pienamente assimilato da parte dell'artista degli di Leone X iniziata dal B. fu più tardi completata da Vincenzo de' Rossi. Il Vasari portò a termine la sala dell'Udienza: infatti, come per ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] alla canonica.
L'A. determinò un profondo rinnovamento nell'architettura genovese, di cui impersona 'Arte, I (1888), pp.145-147; M. Labò, Studi di architettura genovese: Palazzo Rosso, in L'Arte, XXIV (1921), pp. 139-141; Id., Palazzo Carrega, ibid., ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] di ombre con il colore (motivo stilistico poi sviluppato dal Rosso giovane con maniera personalissima), sì che giustamente il Vasari ( fu un vero maestro, nel senso più autentico e profondo, stimolando la meditazione e la fantasia proprio dei pittori ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] in macchina il Giappone, mosso dal desiderio di capire in profondità quel mondo che lo aveva affascinato e fatto soffrire, Oriente: in particolare nel mondo islamico, intorno al Mar Rosso. Nel 1958, per le sue competenze linguistiche e antropologiche ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] a Strasburgo per perfezionare la tecnica vetraria.
Il profondo legame con la bottega di Uffenbach, tassello importante un poco rossiccio di natura pareva ch'egli dessignasse col lapis rosso in carta bianca" (1987, p. 112). Tuttavia pochissime sono ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...