ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] Zeiss ortostigmatico di 46 cm di lunghezza focale, oppure un Tessar-Zeiss di mm 315, o uno Steinheil di cm 78; quest'ultimo aveva 6 cm di apertura utile, che venne ridotta a F 1:39, per ottenere una maggiore profonditàdicampo. Per aumentare ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...]
Poi il D. spaziò da un campo all'altro per comprendere in profondità Raffaello e Michelangelo, Simon Vouet e priv.; ibid., p. 31). Intorno alla metà del secolo eseguì la Deposizione di S. Agostino degli Scalzi, e non più tardi del 1660 Calvario e ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] forse proprio in quello attivissimo diCampo Santo a servizio del duomo, ebbe modo di maturare sicure capacità tecniche, speculazione nelle cose dell'arte sua, in processo di tempo egli si trovò sì profondato e fisso in un continuo pensare, che ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] A. Della Seta, Arezzo 1915). Schierato nel campo degli interventisti, il D. si arruolò volontario e profonditàdi analisi, della resa del nudo. Apparso in un momento di prevalente impostazione idealistica della critica d'arte e degli studi di ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] principale del rinnovamento della pittura. Oltre l'attività nel campo pittorico, egli fu celebrato anche come architetto e fra le opere di Giotto. Ritagliato su tutti i lati, il dipinto ha perso quella possente suggestione diprofondità che in ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , 1975, pp. 168 s.).
E suo capolavoro nel campo dell'architettura civile in quel periodo deve essere stato il tra loro in tale rapporto spaziale da creare un effetto diprofondità senza ricorrere ad accorgimenti illusionistici. Opera del F. fu ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Cifre (1730-32) che, nella lunga uniforme teoria dicampate della "manica lunga", si distingue per le paraste bugnate F. studiò due tipi architettonici; quello di navata con cappelle di ridotta profondità e coro curvilineo dietro la cappella maggiore ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] anni trascorsi all'università di Boston e a Cambridge incisero profondamente sulla formazione intellettuale dei B fu la più riuscita.
"Scopo di questo avviamento alla teoria e alla storia dell'arte nel campo della rappresentazione visiva" scrive il B ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] - legati alle figure per via di colore, con risultati diprofondità molto suasivi, ottenuti anche grazie 'attività cavalliniana nel campo della scultura.
È chiaro che un maestro della levatura del C. ebbe una numerosa serie di collaboratori, così come ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] nell'Architettura civile "opera a fasce, le quali in vari campi spartiscono tutto il sito" (trattato III, cap. XV). Il . Juvarra nel 1729, che vi aggiunse un profondo coro.
Il 1679 fu un anno diprofondo fermento artistico per il G., impegnato, tra ...
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profondita
profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...