DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] dovette far fronte all'impegno pattuito, perché l'anno seguente il trono passò nelle mani della società Mangiavacche che, con lauto profitto, provvide a venderlo ad un inviato del re Corrado di Svevia.
Negli anni seguenti il D. mirò a normalizzare le ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] . ("maggior Capitano de' nostri tempi") e ai quali, sottolineandone la lunga storia, non meno che la "dottrina" e dichiarando il profitto trattone, si richiama pure F. Pigafetta (1586 e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. S. 98 sup., c. 100r). L'opera non ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] il suo parere circa la proponibilità al pontefice del "negotio" rispose negativamente. La Chiesa, disse, non mira tanto al profitto che può ricavare dai suoi beni quanto al loro incremento "perché quanto più si augmentano e multiplicano i loro beni ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] dopo Lepanto, era caratterizzata da luci e ombre. In particolare non era tanto la mole degli affari che era diminuita quanto i profitti che se ne ricavavano (Navagero, 1578, cit. ibid., p. 61) e, come sottolinea Tucci (p. 97), più che di un ristagno ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] alla formula inaugurale della Carta; quelli relativi alla regolamentazione del bicameralismo, nei quali trovò modo di mettere a profitto i vecchi studi in tema di referendum; quelli miranti a limitare il diritto di sciopero nei pubblici servizi ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] bizantina fra il 616 e fi 619, né come sì comportasse rispetto alla politica accentratrice di Rotari (636-651). Certo profittò della rivolta di Giovanni da Conza a Napoli (615-616) e della repressione di questo moto ad opera dell'esarco Eleuterio ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] per intervento del G., che era interpellato evidentemente come cultore di diritto non estraneo ai commerci librari. Il G. profittò della richiesta per sollecitare la nomina di un suo nipote, Rinaldo, nel primo collegio da costituirsi per il sindacato ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] rimpatriare, osservando che "il desiderio non opera e le attioni della vita non ponno star con cadaveri", mentre "puoco profitto può riportare la Patria da chi si trova in compagnia di tanti disastri". Per "i riguardi delle congionture correnti", il ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] Debeb, comandata da un ufficiale italiano. Il Crispi, soddisfatto, dichiarò alla Camera che si era alla vigilia di trarre profitto dei sangue versato; ora si poteva avere un territorio nel quale dirigere tutta la massa degli emigrati che correva in ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] dell'azienda agricola, che, seppure avrebbe assicurato un incremento della produzione, non avrebbe comunque permesso un profitto maggiore. Tale strategia si coniugava con determinate scelte colturali, come quella auspicata dal M. di incoraggiare ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...