Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] ' (Cosa Nostra), avviavano il processo di controllo della criminalità organizzata e individuavano nuovi settori di profitto (edilizia, mercati generali, appalti), per configurarsi negli anni 1960 come mafia 'urbano-imprenditoriale'.
Al referendum ...
Leggi Tutto
SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] , anche a costo di subordinare temi tradizionali del suo riformismo a nuove priorità, come la ricostituzione dei margini di profitto, la stabilità monetaria o il contenimento delle spese statali. Queste scelte, la cui efficacia sul piano del rilancio ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] del capitalismo moderno già prima della rivoluzione industriale; accompagna il processo di creazione dell'impresa moderna orientata verso il profitto e la costituzione di un mercato, interno e internazionale, non più limitato alle merci di lusso. Nel ...
Leggi Tutto
Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] anche, assai più recentemente, Filippo Coarelli nella sua ineguagliabile Guida archeologica di Roma, che tutti abbiamo usato con profitto già ormai da oltre un trentennio e che è stata più volte accuratamente aggiornata23. A fianco di queste ‘guide ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , durata fino al 1790, che con l'elevato prezzo delle terre, il basso interesse del denaro, gli alti profitti e rendite aveva stimolato l'intensificazione degli investimenti capitalistici, era succeduta ora una fase caratterizzata da alti costi ...
Leggi Tutto
Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] (moltissimi gli italiani) che hanno valorizzato realtà critiche potenziandone gli elementi dinamici. Dove imprenditori alla ricerca del profitto economico non avevano avuto il coraggio di investire subito dopo la caduta del Muro, spiriti giovani e ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] del 1814. Tale scritto sarebbe stato pubblicato alla macchia lo stesso anno 1819, procurando allo stampatore un notevole profitto (Ricordi, pp. 94, 121). In realtà, di questa edizione fiorentina non si sono trovate finora tracce, Mentre esiste ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] da segnare l’avanzamento delle classi proletarie riscattandole dalle ataviche condizioni di inferiorità e di oggetto di sfruttamento e profitto.
Il saggio sarà bersaglio di dure critiche da parte sia dei socialisti, in particolare di Giuseppe Saragat ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] e a Berna e perfino nel gesuitico cantone di Friburgo; cercò di appoggiarsi al protestantesimo elvetico, ma con poco profitto, perché il protestantesimo zurighese era conservatore e poco benevolo verso i mazziniani (G. Spini, 1956, p. 268); tentò di ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] le corti europee gridarono al tradimento e rimproverarono alla Spagna di avere, oltre tutto, disperso preziose energie impedendo di trarre profitto dalla grande vittoria di Belgrado ottenuta sui Turchi da Eugenio di Savoia. Il papa, dal canto suo, si ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...