CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] elvetici, benché avessero concluso con Milano una lega perpetua nel 1477, istigati dal papa che cercava di esasperare a suo profitto i già esistenti motivi di attrito, nel novembre del 1478 si diressero contro Bellinzona con un esercito di 8.000 ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] ogni sua pretesa, sotto il specioso manto della Religione. Chi frattanto dell'opportunità presente non sappia coglierne il dovuto profitto, non avrà che da lagnarsi di sé, se mai le cose prendessero un nuovo aspetto". Nessuno spunto di irreligiosità ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] Romania. La missione venne poi ripresa e portata felicemente a termine due anni dopo da Giovanni Gradenigo, che poté trarre profitto dal mutato contesto bizantino.
Ai primi di novembre di quello stesso anno il G. fu quindi inviato ambasciatore presso ...
Leggi Tutto
CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] di Blois. La politica dell'Amboise sembrava pertanto trionfare con gli accordi di Hagenau: ma in Francia il Consiglio reale profittò di una malattia apparentemente mortale di Luigi XII per annullare il trattato. Lo stesso re era indotto poi, con il ...
Leggi Tutto
CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] dice Jamsilla, "cepit libere agere quod volebat". Gli "homines rustici" forse si organizzarono congiuntamente e, traendo profitto dall'inespugnabilità del sito, insieme a pochi altri centri resistettero alla riconquista condotta nella primavera del ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] .
In una situazione sempre più difficile da gestire per la signoria pesarese, Sigismondo Pandolfo cercò di trarre profitto dalla debolezza dei tre fratelli, aumentando le pressioni esercitate sui territori della Marca e costringendo di conseguenza il ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] la città. La proposta venne accettata, ma l'allontanamento del Carrara provocò quell'insurrezione cittadina, di cui profittò il Senato per ordinare al C. di entrare pacificamente in Padova.
Grandissimi furono gli onori tributati dalla Serenissima ...
Leggi Tutto
BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] con la Società nel 1865, per cui ogni introito superiore alle 15.000 lire per km sarebbe andato a tutto profitto dello Stato, restando a carico della Società le spese di esercizio. Queste critiche vennero accolte anche in documenti ufficiali (quali ...
Leggi Tutto
In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] permanente; b) il reato di sfruttamento dell’i. clandestina, destinato a colpire coloro che, al fine di trarre profitto, anche indiretto, compiano atti diretti a procurare l’ingresso illegale nel territorio dello Stato di uno straniero, ovvero ...
Leggi Tutto
OCEANIA
Adalberto Vallega
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, II, p. 434; III, II, p. 294)
Va premesso che l'estensione dell'O. viene intesa in vario modo, a seconda degli autori. In senso ampio come [...] mondiale, molte isole stanno andando incontro agli inconvenienti connaturati a una crescita economica rivolta troppo al profitto, senza un'appropriata tutela delle risorse ambientali di eccezionale valore, che costituiscono uno dei più affascinanti ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...