BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] e ne incendiarono tre. Poterono così portare a Venezia seicento prigionieri senza peraltro aver saputo trarre dalla vittoria tutto il profitto possibile.
Il colpo assestato alla potenza marinara di Genova fu grave; ma non è chiaro se si trattò di ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] militari all'imperatore. Ciò significava perdere ogni libertà di movimento e di scelta, e quindi rinunciare a trarre profitto dal prezioso contributo che lo stato sabaudo, guardiano delle Alpi, poteva offrire alla coalizione europea.
Il 21 settembre ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] centrale (1/950), meridionale (1/1.230), insulare (1/più di 1.500). In queste condizioni, l’effettivo profitto non poteva che essere precario, soprattutto per la grande massa degli alunni socialmente svantaggiati. Lo stesso Coppino, redigendo i ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Mosca ha sempre insistito e al quale ricorre ancor più marcatamente dopo l'11 settembre, tentando di trarre profitto da una favorevole congiuntura internazionale - è discutibile e infatti molto discusso in Occidente. Poi perché le brutalità compiute ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] a Mantova nel luglio del 1612 - F. era totalmente "appoggiato all'autorità del regno di Francia". E ciò con gran profitto avendo, quantificava Gritti, "finora ottenuto in quel regno, fra pensioni e benefici ecclesiastici, per 30.000 ducati di rendite ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] ben 50.000 salme (più di 14 tonnellate) di grano da vendere a Tunisi, per ricavarne un sicuro e grosso profitto alla Corona (ibid., p. 793; Schaube, 1915, p. 615). Infatti la Tunisia, sempre bisognosa di approvvigionamenti, rimaneva paese e piazza ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] perché ai loro occhi opporsi agli intrighi degli 'accaparratori' portava a mettersi al loro stesso livello, a disputare il profitto a quelli che ne facevano una professione e dunque a confondere il ruolo di un letterato, incaricato del governo degli ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] capaci, con gran dispetto dei funzionari, di trarre profitto anche da queste licenze e di controllare l'insieme Anshi, che ricordavano come lo Stato non potesse contendere il profitto a coloro che lo perseguivano per vocazione. La politica di ...
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Paesi Bassi
Stato dell’Europa occidentale.
La Repubblica delle Province unite dei Paesi Bassi
Il territorio costituente l’attuale regno dei P.B. forma un complesso unitario dal 1579, quando con l’Unione [...] esso venne meno a motivo dell’intolleranza religiosa dei calvinisti che non si attenevano ai patti convenuti. Del contrasto trasse profitto il nuovo governatore (dal 1578) Alessandro Farnese, il quale con la promessa del ritiro delle truppe spagnole ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] già raggiunto la sede. È evidente, nei suoi dispacci, l'ammirazione per la politica britannica, volta a trarre il maggior profitto dalla guerra che dissanguava l'Europa, non per inseguire le ambizioni di prestigio e di potenza proprie delle corti ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...