CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] politica verso Ferrara.
Dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti, Niccolò III e Francesco da Carrara si allearono per trar profitto dalla crisi dello Stato visconteo. Il marchese, per mezzo soprattutto dei C., si accordò coi Fiorentini e col legato ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] di Milano), non riuscendo però che a scovare alcuni suoi complici.
Il B. intanto trovava ancor modo di operare con profitto a favore delle ambizioni egemoniche dell'uno o dell'altro pretendente, sia del giovane Bellegarde sia del d'Anselme, contro ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] Firenze, all'insaputa del marito, ornamenti e altri oggetti d'abbigliamento muliebre. È molto probabile che traesse qualche profitto dall'attività di ricamatrice.
Tito e Alessandra, che erano imparentati con una delle più cospicue famiglie ferraresi ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] del Terzo mondo. Per Lenin i grandi gruppi monopolistici del capitalismo maturo, mentre ottenevano alte quote di profitto sul mercato interno grazie alla possibilità di contingentare la produzione e sostenere i prezzi, erano però obbligati dallo ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] IX, chiedendo che venisse a Fermo egli stesso o mandasse il fratello Andrea Tomacelli (giugno 1396). Di tale occasione profittò il pontefice per mandare a Fermo, il 24 luglio, il vice rettore della Marca, Pietro Matapani, arcivescovo di Zara ...
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Diritto
condotta C. antisindacale Comportamento con cui il datore di lavoro limita o impedisce l’esercizio della libertà sindacale e del diritto di sciopero. In concreto, affinché si possa parlare di c. [...] C. scolastica Contegno di un alunno a scuola, valutato da parte dell’insegnante con il voto di c., distinto da quello di profitto. Il voto di c., eliminato nel 1998 con l’emanazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti (d.p.r. 249/ 24 ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] non sfuggiva la necessità per la Banca di coltivare l'efficienza e di rafforzarsi patrimonialmente, ma egli vedeva nel profitto soltanto uno dei fattori del risanamento, ed era più propenso alla sua accumulazione che alla distribuzione.
La gestione ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] , lo scrupolo per la qualità della merce, venduta sempre al giusto prezzo, e la lealtà nella concorrenza, anche a scapito del profitto. La stessa fonte lo mostra poi dedito, assieme a otto compagni e ad alcuni altri amici, alle opere di carità – con ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] pace di Crépy.
Tornato a Napoli, il B. riprese a brillare nella elegante società cittadina: lo vediamo così mettere a profitto le sue doti canore negli intermezzi della commedia senese Gli innamorati, che egli, con un gruppo di amici, rappresentò nel ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] e non si sa quanto vantaggiosa sotto il profilo economico. Sicuramente rafforzò la sua esperienza di marinaio che mise a profitto quando ebbe un nuovo incarico come sopracomito. Nello stesso periodo fu anche castellano a Mestre.
Si era nel frattempo ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...