concentrazióne industriale Fenomeno economico caratterizzato dall'ampliamento delle unità produttive e dal raggruppamento di esse, in funzione della diminuzione dei costi di produzione e dell'aumento del [...] profitto (➔ concentrazióne). ...
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Simone Filippetti
Brunello Cucinelli
La terza via del cashmere
Un imprenditore che sembra un filosofo e un umanista. Per la sua azienda del lusso ha trasformato un borgo medievale umbro in una città ideale [...] del socialismo utopistico: attento alle persone e all’ambiente, in equilibrio fra etica e profitto. E quest’anno in borsa ha raggiunto quotazioni record.
Lo chiamano il re del cashmere. Brunello Cucinelli, ex indossatore diventato uno dei marchi ...
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L’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali si produce un bene trasformando altri beni. Costo di p. Le spese sopportate per produrre, cioè il complesso dei beni e servizi che [...] la domanda di fattori di p. (input) e l’offerta, cioè il prodotto (output), siano determinati in modo da massimizzare i profitti tenendo conto dei vincoli derivanti dalla funzione di produzione.
Un ritorno alle teorie classiche si è avuto con J.A ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] l’imprenditore investendo il proprio capitale (capitale di r.) e facendo scelte che possono influire diversamente su livelli di profitto. L’altro settore direttamente interessato dal concetto di r. è quello assicurativo, dove il r. stesso che si ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] di una concorrenza del tipo 'mordi e fuggi' (hit and run competition). Sulla scena si presentano entranti intesi a realizzare profitti puri temporanei sul mercato (quando il prezzo superi il costo medio) e a uscire dallo stesso prima di subire le ...
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Industriale e riformatore sociale (Newtown, Montgomeryshire, 1771 - ivi 1858). Attuò nel grande opificio di New Lanark (Scozia), di cui era comproprietario e direttore, riforme che anticiparono di mezzo [...] l'esperimento nel 1827, O. si orientò verso la riorganizzazione dell'industria su basi cooperative e propose di abolire il profitto creando un sistema di scambio dei prodotti in base alla valutazione del lavoro in essi incorporato. La sua Labour ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] che il tasso di raccolta non deve superare il tasso di rigenerazione naturale della risorsa. Il punto in cui il profitto è massimo non coinciderà con il prodotto massimo sostenibile, ma resterà inutilizzata una quota maggiore di risorsa, tanto più ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] di conseguire economie di scala e di raggio d'azione - che sono due modi, fra altri, di incrementare i propri profitti riducendo le spese - le imprese che vi operano cercheranno di ingrandirsi onde poter beneficiare di tali meccanismi. Ma anche nel ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] si eviterà che questa riduzione divenga in realtà una forma di disoccupazione? Come potrà sussistere il meccanismo del profitto? Come potranno essere evitate le distorsioni economiche tra settori automatizzati e non (agricoltura in primo luogo), come ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] la stessa e si basava su tre ipotesi principali: a) l'obiettivo di ogni impresa è quello di rendere massimo il profitto; b) i principali fattori produttivi, utilizzati nei processi di trasformazione, sono le materie prime, la terra e il lavoro; c) il ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...