COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] 1472-474, il C. estrinsecò - a qaanto ci è dato sapere - grandi doti di prudenza, realismo e intelligenza, mettendo a profitto la sua amicizia con la casa Medici e tutte le altre sue conoscenze per sviluppare le attrezzature del santuario del Perdono ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] dello Studio nel '65.
Negli anni '70 e '80 del secolo il D. si dedicò alacremente all'attività scientifica e profittò bene dell'introduzione della stampa per divulgare i propri scritti e la propria fama. L'opera maggiore, il De syndicatu, rivela ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] , si segua per quanto è possibile la linea storica dell’istituto, sceverandolo dagli istituti affini, e si metta a profitto quella conoscenza pratica e storica per sottoporre ad una critica le fonti giuridiche, come le leggi, la giurisprudenza, le ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] Stato italiano (cfr. Fantappiè, I, pp. 366-374).
In questa nuova fase del Papato e della Chiesa il M. mise a profitto la notevole esperienza politica per vincere le chiusure e le resistenze della Curia romana al nuovo stato di cose, per abbandonare ...
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Danni punitivi
Francesco Mezzanotte
Una recente ordinanza della prima sezione civile della Cassazione ha rimesso alle Sezioni Unite la questione concernente il possibile riconoscimento nell’ordinamento [...] lesione del potere di disposizione. Dal danno all’arricchimento, in Dir. ind., 2003, 7 ss.; Sirena, P., La restituzione del profitto ingiustificato (nel diritto industriale italiano), in Riv. dir. civ., 2006, I, 305 ss.
14 Cass., sez. III, 15.4.2011 ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] designa come consorzî le associazioni di un numero indeterminato e variabile di membri, le quali devono promuovere il profitto dei consorziati mediante la comune gestione degli affari in base al principio dell'appoggio reciproco. Di regola, dove ...
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Codice dei beni culturali e del paesaggio
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio è contenuto nel d. legisl. 22 genn. 2004 nr. 42, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 6 luglio 2002 [...] beni trasferiti, in Aedon - Rivista di arti e diritto on line, 2/2005.
S. Settis, Battaglie senza eroi. I beni culturali tra istituzioni e profitto, Milano 2005.
G. Volpe, Manuale di legislazione dei beni culturali. Storia e attualità, Padova 2005. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , durata fino al 1790, che con l'elevato prezzo delle terre, il basso interesse del denaro, gli alti profitti e rendite aveva stimolato l'intensificazione degli investimenti capitalistici, era succeduta ora una fase caratterizzata da alti costi ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] del 1814. Tale scritto sarebbe stato pubblicato alla macchia lo stesso anno 1819, procurando allo stampatore un notevole profitto (Ricordi, pp. 94, 121). In realtà, di questa edizione fiorentina non si sono trovate finora tracce, Mentre esiste ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Il legato è qualunque attribuzione patrimoniale a causa di morte priva del carattere di universalità. La parola è plurivoca: designa ora la disposizione testamentaria a titolo [...] cui cade l’usufrutto. Nell’ipotesi in cui non possa darsi neppure accrescimento, la porzione dell’erede mancante va a profitto dell’onerato, a meno che non si tratti di legato di usufrutto, nel quale la porzione dell’erede mancante si consolida ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...