ISTRUZIONE PROFESSIONALE
Mario PANTALEO
. Espressione in base alla quale si vorrebbe contrapporre un'istruzione generale, pura o disinteressata, ad una istruzione professionale avente per fine il primo [...] 14, 15, 16, 17, 18, indica norme dettagliate sui varî esami di idoneità e di profitto, sui moduli degli attestati di idoneità e dei certificati di profitto e di frequenza, che devono essere stabiliti per tutti i corsi dal Ministero della pubblica ...
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Alain Maria Dell'Osso
Abstract
Il delitto di autoriciclaggio è stato fin dalla sua introduzione – e, a ben vedere, anche nel dibattito che l’ha preceduta – oggetto di letture critiche e fonte di significativi [...] originate da attività diverse. La questione assume rilevante importanza soprattutto nell’ambito dei reati tributari, il cui principale profitto è rappresentato appunto da un illecito risparmio d’imposta. Non sembra vi siano ragioni – o per lo meno ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] il proprietario. Il contratto, che stabilisce il conferimento a cui ciascuno è tenuto, fissa anche la quota di ogni socio nei profitti e nelle perdite, e non è escluso che la ripartizione dei primi sia diversa da quella delle seconde: è però vietata ...
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È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] di regresso, la legge concede un estremo rimedio, se, dalla decadenza, il traente sta per ricavare un indebito vantaggio. Profitto del traente e danno del possessore sono i due elementi necessarî per l'azione di indebito arricchimento. Il traente è ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] 2 soldi per ogni barca che si sarebbe rifornita allo sbocco della conduttura. La promessa di tale entrata garantiva un solido profitto, tuttavia l'appalto va a vuoto, non si sa se per mancanza di offerenti o per oggettiva difficoltà tecnica dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] studiare la logica e a esercitare la ragione quando aveva un’età in cui invece avrebbe dovuto coltivare con più profitto la memoria attraverso la storia e la creatività fantastica attraverso le invenzioni dei poeti, reagì al «maggior fervore» con cui ...
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Concetta Brescia Morra
Abstract
Le banche sono imprese che esercitano un’attività definita dalla legge: la raccolta del risparmio tra il pubblico per l’esercizio del credito. L’attività bancaria [...] credito rappresenta il margine d’interesse, il profitto tipico dell’imprenditore bancario.
Il tratto caratteristico a fini sociali. Le società bancarie hanno come finalità il profitto, al pari di ogni altra impresa. La permanenza di limiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] da parte dei partiti stessi nelle sfere dalla giustizia e dell’amministrazione; essi «vogliono insinuarvisi, e maneggiarle a loro profitto» (pp. 643 e segg.).
Minghetti sottolinea con forza «i pericoli che la giustizia venga guastata dallo spirito di ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] le teorie della rendita di Malthus e Ricardo e più in generale gli economisti che tentavano di determinare teoricamente profitto, rendita e salario con formule generali a priori, senza considerare la loro enorme variabilità a seconda delle epoche e ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] Stato.
Il C. non sembra essersi adeguato al costume, molto diffuso tra i pubblici funzionari dell'epoca, di trarre profitto dalla propria posizione per intraprendere attività e traffici spesso non del tutto leciti, allo scopo di incrementare i propri ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...