CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] et essentiale delle corti de' maggiori principi" - ad intendere l'autore latino. Anche del C. la premessa Del modo di cavar profitto dalla lettura di Cornelio Tacito, ove s'affanna a verniciare, non si sa se più candido o furbesco, d'un compunto ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] settembre affidato da Ḥammūda bey al consolato di Francia. Liberato dopo "un trimestre di timori e speranze messo a profitto colle osservazioni locali" (così il titolo del paragrafo 7 del Ragguaglio) per interessamento dei suoi superiori, del governo ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] il voto agli analfabeti e che la nuova legge avrebbe incrementato il deteriore fenomeno del clientelismo elettorale a profitto del "borghese" meridionale. Nel 1910 era intervenuto, con una lettera pubblicata sulla Nuova Antologia (16 giugno 1910, pp ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] 22 giugno 1788, ricevettero addirittura l'ordine di mettere per iscritto alcune loro proposte per ottenere un maggiore profitto degli allievi (poco si sa delle conseguenze e degli effettivi miglioramenti che seguirono a tale vicenda).
Nel febbraio ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] trascurò la "minima occasione di spiegarla e difenderla con parole et etiandio con i fatti". Attento a mettere a profitto le occasioni di rafforzamento del suo Ordine (nel corso del suo vescovato i francescani ottennero il convento di Mellea presso ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] nella frequentazione dell'Accademia di Francia, dove non tanto fu importante per lui l'ascendente di Natoire, quanto il profitto che poté trarre da altri esempi di studio disponibili presso l'Accademia stessa (Coypel, Subleyras, Lemoine).
Inoltre il ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] equivoci ed errori interpretativi. Il razionalismo di Pico e l'umanesimo filologico appreso alla scuola ferarrese vengono messi a profitto dal M. nella disciplina medica, in cui la speculazione e lo studio delle fonti non devono mai essere disgiunti ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] Padova, violentemente investita dagli Imperiali. In quei giorni egli maturò quelle doti militari che opportunamente avrebbe messo a profitto già nel maggio dell'anno successivo quando, benché eletto podestà ad Antivari ( 7 ott. 1509), ebbe l'incarico ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] nipoti; nel settembre 85 lire, 60 sue e 25 dei nipoti, con la clausola di percepire sempre la quarta parte del profitto. Altri contratti della stessa natura vennero in quei mesi stipulati davanti alla sua casa, la quale sembra fungere da "stacione ...
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ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] all'A., e questi tentò invano, con le consuete speculazioni finanziarie di giochi e concerti, di riaprire il teatro. Egli profittò allora delle sue buone relazioni con la corte dei Savoia, e nel maggio 1677 si recò a Torino, dove nel carnevale ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...