DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] di Lorena, neo-eletto imperatore; il 22 maggio 1751 fu nominato bailo a Costantinopoli, carica di grande prestigio e profitto economico, cui aveva già aspirato vanamente nel 1747 in concorrenza con Andrea Da Lezze. L'incarico gli giunse propizio ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] morettesco Pietro Marone, si trasferì a Venezia per ricevere gli insegnamenti di Iacopo Palma il Giovane "et fece tanto profitto in pochissimi anni, che con sincera sodisfazione di tanto Maestro, ottenne il pregio sopra tutti gli altri eccellenti che ...
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LAURENTI, Cesare
Enrico Ciancarini
Nacque a Terracina il 15 luglio 1865 da Gioacchino e da Teresa Castaldi. La famiglia si trasferì pochi anni dopo a Civitavecchia, dove avviò un'agenzia di spedizioni [...] "Lepanto" per circa un anno. Il 1° sett. 1899 fu comandato al ministero della Marina a Roma e frequentò con profitto il corso di elettrotecnica presso la R. Scuola di applicazione per gli ingegneri.
Il nuovo secolo risvegliò in Italia l'interesse ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] tra Venezia e i Turchi.
Oltre a questi tre settori, che dovevano assicurare all'azienda l'attività e il profitto di base, il D. curò prevalentemente quello della produzione letteraria e scientifica cittadina: stampò rime, tragedie, orazioni e prose ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] , curava una ristampa completamente trasformata in cui, mentre la parte sul canto fermo, da lui ritenuta più necessaria al profitto dei discepoli, era zorredata di un maggior numero di prezetti, quella sul canto figurato veniva omessa del tutto e ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] stampe di Ugo da Carpi, di Marcantonio, di Marco Dente, del Caraglio, di A. Musi sono state da lui messe a profitto in più modi. Vezzo frequente, che tradisce la preparazione di cartoni o spolveri, è quello di utilizzare più volte una singola figura ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] monumento sepolcrale di Carlo Danza (1752), nella chiesa del Carmine Maggiore: qui il B. sembra aver tratto profitto dai modi nobili e grandiosi della pittura solimenesca, riuscendo a conservare tuttavia una acuta sensibilità ritrattistica che ancora ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] inclinati alla virtù come solevano ne' passati tempi". La seconda è "ridotta in poco numero con poca delettatione et poco profitto", e scomparirebbe senza "il denaro che di ragion publica ricevono delli soldi doi per lira delle condane"; "et non è ...
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CIANI, Filippo
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 28 luglio 1778 da Carlo, banchiere, e da Maria Zacconi.
Il padre - la cui famiglia, originaria della Val Leventina nel Canton Ticino, si era trasferita [...] i due fratelli.
Non molto tempo dopo il C. fu chiamato a far parte del governo, e mise a profitto la preparazione politica e anuninistrativa e le dirette esperienze fatte studiando l'organizzazione sociale della Lombardia e dell'Inghilterra.
Nel ...
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BOSSI, Lodovico (Luigi)
Ludwig Döry
Fratello di Materno e di Agostino; nipote di Antonio Giuseppe. Stuccatore, è ricordato per la prima volta come collaboratore di Giovanni Pietro Brilli alla corte del [...] che gli venivano offerte dalla sua collaborazione con il de la Guêpière ed ebbe sufficiente talento da saper trarne profitto. Altrimenti non sarebbe certo stato assunto da Michel d'Ixnard, che probabilmente lo aveva conosciuto ai tempi di Stoccarda ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...