GRIFFI, Orazio
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma nel 1566 circa, da Girolamo e Clemenza Griffi (Kast). Il 29 ag. 1584 ricevette la prima tonsura nella chiesa di S. Tommaso degli Inglesi. Il 4 nov. [...] la Musica con procurar che si cantassero cose volgari e devote, acciò tanto più si disponessero al profitto spirituale".
I cosiddetti "dialoghi" contenuti in questa raccolta costituiscono un documento molto interessante per lo studio della ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] convitto nazionale Vittorio Emanuele II. La vita di collegio gli riusciva insopportabile, e ciò ebbe forti ripercussioni sul suo profitto scolastico.
Nel 1926, presa la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di lettere a Roma; nel novembre 1928 si ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] quale -rimase fino alla morte di quest'ultimo (1728), ricavandone, secondo quanto scrisse il Baldinucci (p. 98) "molta, reputazione e profitto"; più tardi ne scrisse la biografia per G. Bottari.
All'inizio del 1729 il D. doveva aver stabilito il suo ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] e quindi al Cairo, lasciando il primogenito a Venezia. Al Cairo, scrive sempre l'E., "stessimo con isperanza di far gran profitto nelli trafichi mercantili" e proprio lì furono raggiunti da una notizia che li gettò in una profonda costernazione: la ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] non sfuggiva la necessità per la Banca di coltivare l'efficienza e di rafforzarsi patrimonialmente, ma egli vedeva nel profitto soltanto uno dei fattori del risanamento, ed era più propenso alla sua accumulazione che alla distribuzione.
La gestione ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] "non meno cara che la natia patria Ferrara, imperciò che potrei quasi con verità dire di aver fatto in essa tanto di profitto quanto in me si ritrova e sì nell'arte dello scrivere e dell'arithmetica come nella lingua volgare et in altre facultati ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] , lo scrupolo per la qualità della merce, venduta sempre al giusto prezzo, e la lealtà nella concorrenza, anche a scapito del profitto. La stessa fonte lo mostra poi dedito, assieme a otto compagni e ad alcuni altri amici, alle opere di carità – con ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] presso l'osservatorio astronomico, allora diretto dal prestigioso scienziato F. Arago, e poté così riprendere con maggior profitto i suoi studi scientifici. Nella capitale francese, grazie alla protezione del ministro della Pubblica Istruzione e dei ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] 250 lire l'anno e che gli consentiva di usufruire delle relazioni del Banco con la Corsica e di volgere a suo profitto gran parte dei commerci con la colonia. Esercitò anche il commercio, nel quale veniva aiutato dai fratelli Barnaba e Gregorio, dai ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] . Inoltre un'improvvisa malattia del sovrano, ribelle ad ogni rimedio apprestato dai medici di corte, gli permise di mettere a profitto la sua scienza e di guarire l'illustre infermo. Questo gli procurò la riconoscenza di Alfonso che non solo accettò ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...