BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] talmente che invaghito dei colori non voleva più sentir parlare della professione patema... in cui fatto aveva meraviglioso profitto, ma solo della pittura". Il letterato trevigiano Francesco Benaglio, che aveva conosciuto il B. già nel 1737, aveva ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] . 1584.
All'attività di professore si affiancò tuttavia quella di medico pratico che il F. esercitò intensamente e con molto profitto economico. Fu medico di illustri personaggi, come il duca di Urbino che lo interpellò per la cura di certe febbri ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] e fu indotto ad approfittare della ingente quantità di denaro che si trovò a maneggiare per ritagliare una fetta di profitto per sé. Il fatto venne scoperto qualche anno dopo e l'ex ambasciatore, dopo un processo, fu pesantemente condannato. Ma ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] (1831), pp. 163-266; s. 2, I (1832), pp. 101-132; IV (1834), pp. 241-302, in cui mostrava chiaramente il profitto che aveva tratto dallo studio delle Osservazioni numismatiche del Borghesi. Dal 1824 al 1826 il suo nome compare negli Almanacchi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] fare con pratiche di alterazione del valore della moneta. Galiani ne dà una definizione originale e ne parla come del profitto che il principe e lo Stato ritraggono dalla lentezza con cui la gente cambia la connessione delle idee intorno ai prezzi ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] 1472-474, il C. estrinsecò - a qaanto ci è dato sapere - grandi doti di prudenza, realismo e intelligenza, mettendo a profitto la sua amicizia con la casa Medici e tutte le altre sue conoscenze per sviluppare le attrezzature del santuario del Perdono ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] ,5%: pur nell'impossibilità di un confronto sembradifficile che i salari nelle precedenti compagnie Buonvisi assorbissero una quota così alta dei profitti.
La, compagnia di Lione del 1587-95 ebbe un capitale sociale di 93.500 scudi d'oro di sole, dei ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Altemps, e in questo modo i Madruzzo si imparentarono anche con il potente casato milanese dei Borromeo. Il M. trasse profitto dal tracollo dei Carafa, che seguì la morte di Paolo IV, peraltro acquistando nel 1560, insieme con Fortunato, i feudi ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] dello Studio nel '65.
Negli anni '70 e '80 del secolo il D. si dedicò alacremente all'attività scientifica e profittò bene dell'introduzione della stampa per divulgare i propri scritti e la propria fama. L'opera maggiore, il De syndicatu, rivela ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] il C. volse precipuamente la mira ad una ricostruzione della storia politica e sociale dell'ultima Repubblica romana, traendo profitto e lume, ad intenderla, dai due fenomeni attuali del "femminismo" e dei "consortismo" (donde, nell'opuscolo Donne e ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...