GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] (Zeri, pp. 53 s.).
Tuttavia non si può trascurare il peso degli stimoli raccolti anche in patria e del profitto nato dalla conoscenza diretta delle opere eseguite da artisti corregionali, come Gentile da Fabriano, e dal contatto avvenuto nelle Marche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] perduti e si recuperarono strumenti fondamentali di lavoro: è un metodo che è stato praticato moltissimo, e con profitto, anche dopo Calasso – si potrebbe dire addirittura nonostante Calasso – in Europa come in Italia, trovando la sua espressione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] civile e apparati dello Stato è quella che secondo Farneti ci consente di collegare tra loro mondo del lavoro, del profitto, delle lotte sociali e così via, e istituzioni e apparati pubblici che, dal canto loro, si nutrono di ideologie, mobilitazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] all’autorità di un diritto della Chiesa che è tale da rimuovere qualsiasi vizio d’usura da simili forme di profitto (Tractatus de usuris, cit., pp. 144-52).
La multiforme realtà del denaro
Dietro alla difficoltà di conciliare i principi aristotelici ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] cinema come strumento di liberazione e l'affermazione della 'macchina cinema' come disumano strumento di spettacolo e di profitto. Anche a Bellissima parteciparono Zavattini (l'autore del soggetto) e Anna Magnani (la protagonista). In realtà ‒ dietro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] povertà) e un altro di società industriale (basato sul primato della produzione manifatturiera e sulla massimizzazione del profitto, secondo il modello inglese). Benché discutesse con attenzione le idee contenute nei Nouveaux principes d’économie ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] del Canova, ma si dedicò anche ad altre attività fra cui quella di insegnare disegno alla giovane contessa. Mettendo a profitto il suo talento di ritrattista, che noi per ora poco conosciamo, modificò, trasformandolo, il ritratto di Valeria Tarnowska ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] al Montenegro, ibid. 1916), e anni dopo insistette sul fatto che si era trattato di un'impresa che non puntava al profitto ma a un risultato politico.
Nel 1910 il M., come risultato di un viaggio Oltreoceano effettuato nel 1909 in cui incontrò anche ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] e di circondarsi di stranieri che non conoscevano bene la lingua del paese anziché di Ungheresi, il capitolo di Presburgo tuttavia profittò delle buone relazioni del B. con la corte nel corso delle sue controversie con i conti di S. Giorgio e Bösing ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] , dai Francesi. Sdegnato per quello che considerava un vero e proprio tradimento, ma anche pronto a trarre abilmente profitto da un fatto che poteva aprirgli le porte del Veneto, il Bonaparte convocò perentoriamente il F. per un colloquio ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...