CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] di Blois. La politica dell'Amboise sembrava pertanto trionfare con gli accordi di Hagenau: ma in Francia il Consiglio reale profittò di una malattia apparentemente mortale di Luigi XII per annullare il trattato. Lo stesso re era indotto poi, con il ...
Leggi Tutto
MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] 1513 (Gabrici - Levi; Di Marzo, I, p. 118 nn. 1-3). Come altri suoi conterranei, il M. esercitò con profitto una parallela attività di piccolo commercio, esportando generi alimentari e acquistando nella sua città natale, per il tramite del compaesano ...
Leggi Tutto
CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] nuovo ufficio a Roma. Problemi analoghi si presentarono per la Carlo Cameli e C.; la società cominciò a realizzare qualche profitto solo a partire dall'inizio degli anni Trenta quando la vecchia nave sociale, la "Vioca", venne trasformata in deposito ...
Leggi Tutto
CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] Assume un valore generale la conclusione - nell'opera migliore del C. - che la moneta "manca nelle province dove porterebbe il massimo profitto, e si riunisce tutta nella capitale dove o rimane quasi infruttifera, o il lusso la straregna per l'estere ...
Leggi Tutto
BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] ) e all'incoronazione imperiale di Enrico per le mani dello stesso antipapa (31 marzo). Certamente B. seppe mettere a profitto della propria abbazia il favore imperiale; nel maggio 1083 ottenne la restituzione di S. Maria in Minione, caduta in mano ...
Leggi Tutto
BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
**
Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] la sorella maggiore Augusta (Augustina), nata a Modena presumibilmente nel 1821. Oltre all'insegnamento della madre, Augusta profittò anche di qualche lezione di Donizetti, che riuscì a contentare nella difficile interpretazione della nuova versione ...
Leggi Tutto
BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] , da Le Bravure del Capitan Spavento (1ediz., Venezia 1607) di Francesco Andreini, che egli afferma di aver letto con profitto. Le "rodomontate" erano veri e propri pezzi di bravura anche in commedie letterarie ed erano spesso improntate ad un gusto ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] .
In una situazione sempre più difficile da gestire per la signoria pesarese, Sigismondo Pandolfo cercò di trarre profitto dalla debolezza dei tre fratelli, aumentando le pressioni esercitate sui territori della Marca e costringendo di conseguenza il ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] la città. La proposta venne accettata, ma l'allontanamento del Carrara provocò quell'insurrezione cittadina, di cui profittò il Senato per ordinare al C. di entrare pacificamente in Padova.
Grandissimi furono gli onori tributati dalla Serenissima ...
Leggi Tutto
BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] Pavia e Novi Ligure (produzione di 25.000 lampadine al giorno), ceduti poi nel 1930 alla Osram, e aveva tratto profitto dalla speculazione immobiliare e fondiaria con vastissime tenute in Lomellina e nel Ferrarese. L'attività del B. permette, d'altra ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...