DUFOUR, Jean
Paola Caroli
Nacque ad Annecy (Savoia) da antica famiglia. Non se ne conosce la data di nascita. Come tradizione, quale appartenente al ceto dei "grands seigneurs" della Savoia, svolse [...] Il D. levava anche dure accuse contro i funzionari ducali, rilevandone la disonestà e attribuendo loro l'intenzione di trarre profitto dall'esazione del sussidio richiesto al paese per pagare il debito contratto con le città svizzere. Lo scopo della ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] che tutte le classi impegnate nell'agricoltura, i proprietari come i coloni, potessero trarre dal loro lavoro un giusto profitto (Miscellanee agrarie ed economiche, Firenze 1846). In ossequio a tale sua preminenza sul terreno teorico il C. fu allora ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] il conte iniziò i lavori per la costruzione del castello. Accompagnò in Oriente Amedeo VI che, ritornato in patria, profittando della rivalità tra i Visconti e il Monferrato, si mosse contro il marchese di Saluzzo, dal quale pretendeva gli venisse ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] creò in pochi anni un'impresa commerciale. Iniziò facendo l'agente di cambio e il banchiere; quindi, per mezzo dei profitti ricavati, passò al finanziamento di importazioni ed esportazioni di merci varie. La sua copiosa corrispondenza (pari a più di ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] in una lettera del 2 dicembre 1758, in Opere, VIII) al punto d'essere "adoperato in una pubblica Scuola, e con molto profitto" (Milizia, 1768). L'autografo, datato 1758, finì al conte Giovanni de Lazara che ne inviò copia ms. a Leonardo Trissino, ora ...
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CONTRI, Giovanni Francesco Maria
Silvio Fronzoni
Nacque a Bologna il 7 genn. 1788 da Giacomo e Maria Elisabetta Stagni.
Il padre, proprietario di alcuni ettari di terreno in pianura, negli anni della [...] le parole di A. Thaer: definiva l'agricoltura come "l'arte di ricavare costantemente dalla terra il massimo possibile profitto con la mimima spesa e sottolineava la necessità di applicare le scienze alla coltivazione col fine di accrescere le entrate ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] divisa in tre grandi libri, nel porre a confronto la vita di Gesù e del santo d'Assisi, mette a profitto la maggior parte delle fonti francescane disponibili nella seconda metà del Trecento: Tommaso da Celano, s. Bonaventura, lo Speculum perfectionis ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] di Carlo il Grosso, due anni più tardi, permise a G. di ottenere per la sua Chiesa e la sua famiglia il massimo profitto. Il vescovo di Bergamo fu infatti tra i beneficiari di una serie di diplomi d'immunità concessi dall'imperatore in occasione dell ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] suo incontro con il pontefice a Bologna e delle trattative per la guerra contro i Turchi, lo invitò a mettere a profitto il materiale e le esperienze raccolte su questo problema sotto Massimiliano. Nei mesi seguenti egli si occupò, per incarico dell ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] (Arch. centr. dello Stato, Segreteria particolare del duce), il B. all'inizio degli anni Trenta cercò di trarne profitto per la propria attività imprenditoriale. Dal 1932 con assidue donazioni di suoi prodotti (in particolare di notevoli quantità di ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...