BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] Balbani e C.", che era tra i creditori del fallimento di Robert de Neufville. Essa ottenne di far vendere, a profitto della collettività dei creditori, le case che il Neufville possedeva ad Anversa nel Mercato vecchio del grano e nella via del ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] , e lavorare per una committenza privata significò spesso dover accettare i condizionamenti imposti dalla ricerca del massimo profitto.
Il L. fu tra i progettisti che cercarono di salvaguardare una dignità professionale portando avanti una personale ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] soltanto nel 1975).
Il 16 maggio 1938, per "cattiva condotta" e perché ritenuto "capace di svolgere con il massimo profitto oculata propaganda sovversiva", gli furono inflitti altri cinque anni di confino. Nel luglio 1939 il G. venne trasferito nella ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] dell'A. fu, come si dirà, quella letteraria, brevemente interrotta nel 1521 per un tentativo, fallito, di recuperare Teramo.
Profittando delle difficoltà finanziarie di Carlo V, l'A. col pagamento di ben 40.000 ducati ottenne il 16 marzo 1521 un ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] degli organi governativi nelle questioni dell'annona cittadina e a favorire gli interessi privati della nobiltà che voleva trarre profitto dalla vendita del proprio grano. Nel 1765 il C. vendette il suo grano alla Spagna ad un prezzo superiore ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] dei limiti delle'usuali composizioni di circostanza sui doveri del buon magistrato. Nella trattazione il B. mette a profitto la sua conoscenza della letteratura storico-giuridica (Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] II, ribelle al re ed alleato sicuro dello Sforza).
Rimasto tranquillo fino alla morte di Alfonso d'Aragona (1458),l'A. profittò dei torbidi avvenuti in occasione dell'ascesa al trono di Ferrante per fare un nuovo tentativo d'impadronirsi di Teramo ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] se i due fratelli erano divisi da questa personale emulazione, erano del tutto unanimi nel mettere a profitto della famiglia la contingenza favorevole: un fortissimo senso dinastico animava infatti questi personaggi nuovamente acquisiti alla nobiltà ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] presidente della sezione di difesa patriottica, il suo compito era quello di sorvegliare e denunciare attività di profitto di guerra, denigrazione e sabotaggio. Fu insomma un protagonista di primo piano di quella organizzazione extraparlamentare del ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] di parassiti, di ciarlatani, di buffoni. Completavano le sue attività le opere di beneficenza, il collocamento a profitto delle sue notevolissime entrate, operazione questa nella quale si mostrava abilissima, e finalmente la protezione delle arti ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...