FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] si trovò a respingere il tentativo di Carlo Borromeo per far eleggere immediatamente il cardinal Morone e in seguito Amulio Mula. Profittando di una situazione confusa e incerta cercò contatti con i Gonzaga con la promessa, in caso di elezione, d ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] sopravvivono forme di indigenza di grandi masse. La critica è rivolta a un modello esasperato di capitalismo, dove il profitto calpesta la dignità della persona, dove intere famiglie, giovani senza lavoro, anziani vivono ai margini di una società ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di Firenze Guidi Rontani, a far parte della Commissione governativa, la quale provocò il moto. popolare del 12 apr. 1849, o ne profittò comunque per rovesciare il Guerrazzi. Sperò il C. che l'ex dittatore potesse venir tratto in salvo al di là della ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] rotta su Napoli, aveva ancora a bordo solo le forze imbarcate in Sicilia, poche e di scarse qualità combattive. B. aveva profittato di quel respiro per allestire una squadra di ottime navi da corsa, e piombò fulmineo là dove, nei pressi di Napoli ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Sicilia di Niccolò Palmieri (Losanna 1847), per "dare un'altra spinta al movimento, che deve ormai avvicinare la Sicilia all'Italia, a profitto di tutta la nostra nazione italiana" (lettera del 7 ag. 1846, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A.,cit., I ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] , o non aveva ritenuto, opportuno, mantenere le promesse fatte ai Ravennati anti-romani.
Forse a impedire che A. traesse il profitto sperato dalle difficoltà con cui il papa si urtava a Ravenna fu il banale incidente che tolse improvvisamente la vita ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] la formazione del L., che proseguì studi di logica e metafisica con lo zio Carlo Felice, senza contare il profitto che ricavò, come egli stesso ricorda, dalle dotte conversazioni che si svolgevano in famiglia su vari temi, scientifici, teologici ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] il G. doveva trarre insegnamento dal campo più specifico della prospettiva, nel quale il pittore aretino si esercitò con maggior profitto e al quale attese con continuità (Vasari). L'attività di prospettico non era infatti solo una tappa fondamentale ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] penetrazione nella penisola italiana, iniziata nell'età precedente, e da questa crisi francese Amedeo seppe trarre il massimo profitto per una politica di espansione così nella pianura padana, come anche nella stessa valle del Rodano, nella quale ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] appalto, "gli arrendatori di cotesta zecha faccino battere quantità di monete di lega molto bassa e con pochissimo profitto della reverenda camera". Quanto allo spinoso "affare di Barberas", il D., oltre ad insistere sulla pertinenza pontificia della ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...