AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] stampe di Ugo da Carpi, di Marcantonio, di Marco Dente, del Caraglio, di A. Musi sono state da lui messe a profitto in più modi. Vezzo frequente, che tradisce la preparazione di cartoni o spolveri, è quello di utilizzare più volte una singola figura ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] monumento sepolcrale di Carlo Danza (1752), nella chiesa del Carmine Maggiore: qui il B. sembra aver tratto profitto dai modi nobili e grandiosi della pittura solimenesca, riuscendo a conservare tuttavia una acuta sensibilità ritrattistica che ancora ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] inclinati alla virtù come solevano ne' passati tempi". La seconda è "ridotta in poco numero con poca delettatione et poco profitto", e scomparirebbe senza "il denaro che di ragion publica ricevono delli soldi doi per lira delle condane"; "et non è ...
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CIANI, Filippo
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 28 luglio 1778 da Carlo, banchiere, e da Maria Zacconi.
Il padre - la cui famiglia, originaria della Val Leventina nel Canton Ticino, si era trasferita [...] i due fratelli.
Non molto tempo dopo il C. fu chiamato a far parte del governo, e mise a profitto la preparazione politica e anuninistrativa e le dirette esperienze fatte studiando l'organizzazione sociale della Lombardia e dell'Inghilterra.
Nel ...
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BOSSI, Lodovico (Luigi)
Ludwig Döry
Fratello di Materno e di Agostino; nipote di Antonio Giuseppe. Stuccatore, è ricordato per la prima volta come collaboratore di Giovanni Pietro Brilli alla corte del [...] che gli venivano offerte dalla sua collaborazione con il de la Guêpière ed ebbe sufficiente talento da saper trarne profitto. Altrimenti non sarebbe certo stato assunto da Michel d'Ixnard, che probabilmente lo aveva conosciuto ai tempi di Stoccarda ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] e ne incendiarono tre. Poterono così portare a Venezia seicento prigionieri senza peraltro aver saputo trarre dalla vittoria tutto il profitto possibile.
Il colpo assestato alla potenza marinara di Genova fu grave; ma non è chiaro se si trattò di ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] storia dell'università ferrarese (Cinque secoli d'università a Ferrara. MCCCXCI-MDCCCXCI, Bologna 1893), tuttora consultata con profitto. Seguì, nel 1894, lo studio I capi di Casumaro e Cento e le antiche collettività agrarie (Gazzetta ferrarese ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] , 1988, p. 118). L'insegnamento di G. a Parigi sul De architectura non è limitato a Budé: ne trassero profitto anche Giovanni Lascaris, Filiberto Naturelli, legato imperiale a Parigi, e numerosi umanisti cui G. leggeva e commentava Vitruvio (ibid ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di Sabbioneta, il fratello Federico - trascorse otto anni presso il cardinale, sollecito a che, oltre ad applicarsi con profitto nello studio, avendo per precettore Antonio Possevino, il G. non trascurasse gli esercizi ginnici, l'equitazione, la ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , e con ciò solo, come per incantesimo, veda il giorno appresso costituita una Cassa di risparmio, accettata con entusiasmo, e messa a profitto da tutta una popolazione di contadini" (tornata del 20 apr. 1875, ora ibid., p. 307).
II biennio 1874-1876 ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...