BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] Firenze, all'insaputa del marito, ornamenti e altri oggetti d'abbigliamento muliebre. È molto probabile che traesse qualche profitto dall'attività di ricamatrice.
Tito e Alessandra, che erano imparentati con una delle più cospicue famiglie ferraresi ...
Leggi Tutto
FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] della basilica di S. Giovanni Battista di Monza, dove il F. si stabilì e visse dal 1763 al 1777. "Profittò egli in Monza dell'archivio prezioso di antichi manoscritti, che prima si tenevano gelosamente invisibili, e con fatica e accuratezza ...
Leggi Tutto
BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] e in terra d'Otranto, e relativamente ad una speculazione finanziaria messa in atto nel 1557, quando il tesoriere mise a profitto la notizia, conosciuta in anticipo, in virtù della sua carica, d'una prossima svalutazione del 20% della moneta.
Intorno ...
Leggi Tutto
CACCIA, Antonio
Giuseppe Dondi
Il nome del C., connesso con il primo tentativo d'introdurre la stampa in Milano, compare per la prima e unica volta in un atto notarile del 14 marzo 1469, nel quale, [...] fronte alle richieste di un Galeazzo Crivelli, ricco signore milanese, fratello del cancelliere ducale, ansioso di mettere a profitto le sue risorse economiche nel campo della stampa, il C. si obbligò con regolare contratto ad insegnargli "scribere ...
Leggi Tutto
ACETI, Antonio
**
Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] IX, chiedendo che venisse a Fermo egli stesso o mandasse il fratello Andrea Tomacelli (giugno 1396). Di tale occasione profittò il pontefice per mandare a Fermo, il 24 luglio, il vice rettore della Marca, Pietro Matapani, arcivescovo di Zara ...
Leggi Tutto
GRIFFI, Orazio
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma nel 1566 circa, da Girolamo e Clemenza Griffi (Kast). Il 29 ag. 1584 ricevette la prima tonsura nella chiesa di S. Tommaso degli Inglesi. Il 4 nov. [...] la Musica con procurar che si cantassero cose volgari e devote, acciò tanto più si disponessero al profitto spirituale".
I cosiddetti "dialoghi" contenuti in questa raccolta costituiscono un documento molto interessante per lo studio della ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] . Dopo l'insuccesso di Big trouble in Little China (1986; Grosso guaio a Chinatown), C. si è dedicato nuovamente e con profitto alle produzioni indipendenti e a basso costo.
Fra i suoi film migliori Prince of darkness (1987; Il signore del male) e ...
Leggi Tutto
LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] convitto nazionale Vittorio Emanuele II. La vita di collegio gli riusciva insopportabile, e ciò ebbe forti ripercussioni sul suo profitto scolastico.
Nel 1926, presa la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di lettere a Roma; nel novembre 1928 si ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] quale -rimase fino alla morte di quest'ultimo (1728), ricavandone, secondo quanto scrisse il Baldinucci (p. 98) "molta, reputazione e profitto"; più tardi ne scrisse la biografia per G. Bottari.
All'inizio del 1729 il D. doveva aver stabilito il suo ...
Leggi Tutto
ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] e quindi al Cairo, lasciando il primogenito a Venezia. Al Cairo, scrive sempre l'E., "stessimo con isperanza di far gran profitto nelli trafichi mercantili" e proprio lì furono raggiunti da una notizia che li gettò in una profonda costernazione: la ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...