CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] ' detti e fatti di diversi homini savissimi, che si contiene in tre Decade di argutie... Per ricreatione e spiritual profitto di tutti, e consolatione specialmente de' tribolati ed afflitti, e per efficace antidoto contro la peste della malinconia (I ...
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BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] ), coloranti gialli delle piante. Nello studio della scutellareina, e poi di altri composti similari, il B. mise a profitto una reazione cromatica data dai poliossi-flavoni con amalgama di sodio, che vari autori riportano come reazione di Bargellini ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] asburgici per le ripetute offerte di disponibilità all'imperatore (scrisse che si offeriva desideroso di manifestare in opere di profitto la sua propensione e attacco all'augustissimo imperatore e Ottieri, p. 169) e per la forza militare che avrebbe ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] appena a Copenaghen, la guerra scoppiata fra i due paesi gli valse otto mesi di prigionia, che pose a profitto per meditare, sulle origini della società umana: argomento di taluni Elementa iurisprudentiae universalis che, redatti con perfetto metodo ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] ricordava fra l'altro: "che a un dato momento anche la medicina volle metter mano sullo sport e orientarlo secondo i suoi profitti". Accadde così che i Giochi "divennero a un certo punto una grande fiera, che esigeva sempre qualcosa di nuovo e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] boschi, Beccaria risponde così alle possibili critiche:
Qual giustizia d’impedire a ciascheduno di trarre a suo arbitrio quel profitto ch’egli voglia dai propri fondi? […] Si deve ciò non ostante considerare che la proprietà è figlia primogenita e ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di papa Clemente VI, questo "onore" sarebbe spettato a Roberto.
In un primo momento anche Roberto di Taranto sembrò trarre profitto dall'uccisione di Andrea d'Ungheria: nell'autunno 1345 decise di sposare Giovanna e chiese a Clemente VI la necessaria ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] , preparandosi per l’accesso alla locale Accademia di belle arti, che però frequentò un solo anno (1955) con scarso profitto, a causa degli attriti con il suo docente, il pittore greco Yannis Moralis. Kounellis decise allora di proseguire i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] è di fornire alle famiglie o alla comunità beni o servizi (parte II, tit. I, cap. XVI, § 2, col. 150b). La ricerca del profitto fine a se stesso è riprovevole, perché il desiderio di guadagno non conosce limiti ma si spinge all’infinito; perché possa ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] in un compendio uscito con il titolo Grundlinien der Geldtheorie nel 1930), il D. riteneva che il profitto retribuisse precisamente quei caratteri dell'attività imprenditoriale, che non potevano essere considerati nello scherma statico, perché legati ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...