Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] «gettare fra i suoi concittadini splendide ed utili verità» fu, in effetti, uno dei primi intellettuali che seppero trarre profitto dal proprio lavoro. Anzi fu uno dei pochi uomini di lettere che seppe convertire «in attività professionale la propria ...
Leggi Tutto
CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] da parte del ministro di Grazia e Giustizia G. Vacca, in linea con le esigenze del Sella di volgere a profitto dello Stato buona parte dei beni ecclesiastici. La commissione parlamentare esaminatrice del progetto, presieduta dal Ricasoli ebbe tra i ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] stati di V. S., rimane trasportato colà e da maravigliosa industria convertito in usuali finissimi lavori con notabile profitto di quella piazza, quando la professione di un siffatto mestiere doverebbe esercitarsi con più naturale vantaggio in questa ...
Leggi Tutto
LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] fisiche del sovrano indebolì la resistenza alle crescenti pressioni esterne. Francia, Spagna e S. Sede cercarono di trarre profitto dalla situazione, e fu quest'ultima a ottenere i maggiori risultati. Attorniato da "una corte cialtrona di personaggi ...
Leggi Tutto
FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] alla popolazione.
Questo sistema favoriva gli occultamenti e il contrabbando e dava ampio margine di manovra e di profitto ai grandi mercanti, in grado di influenzare e corrompere il governo. Da questo sistema di corruzione sembra non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] sistema politico non sa davvero giovarsi delle straordinarie energie nazionali, che pure dichiara di voler mettere a profitto della potenza economica e bellica, e decisioni di ispirazione ideologica scavano profondi solchi nella comunità scientifica ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] per partecipare alla difesa dell'isola contro gli Angioini sbarcati nuovamente in Sicilia nella speranza di poter trarre profitto della rivolta dei Ventimiglia. In quest'occasione diresse le operazioni per la riconquista di Brucato che nell'ottobre ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] dalla Toscana alle Marche, dall'Umbria al Lazio ed all'Italia meridionale. Ciò gli permise di mettere a profitto le sue conoscenze d'ingegneria, soprattutto per regolare corsi d'acqua, bonificare terreni paludosi, realizzando importanti miglioramenti ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] ("... innanzi agli ineluttabili comandi del bisogno le leggi debbono tacere...") ed alle ragioni dell'interesse e del profitto: lo spirito della legge doveva invece essere principalmente inteso ad "eccitare e dirigere l'attività nazionale alla ...
Leggi Tutto
BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] dei mio successore", cui augurava di assistere finalmente allo stabilirsi di "qualche mercante" attirato "dalla speranza dei profitto in questa piazza". Ma al successore, Francesco Foscari, il Senato, il 22 genn. 1676, deliberando la soppressione ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...