ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] bizantina fra il 616 e fi 619, né come sì comportasse rispetto alla politica accentratrice di Rotari (636-651). Certo profittò della rivolta di Giovanni da Conza a Napoli (615-616) e della repressione di questo moto ad opera dell'esarco Eleuterio ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] per intervento del G., che era interpellato evidentemente come cultore di diritto non estraneo ai commerci librari. Il G. profittò della richiesta per sollecitare la nomina di un suo nipote, Rinaldo, nel primo collegio da costituirsi per il sindacato ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] rimpatriare, osservando che "il desiderio non opera e le attioni della vita non ponno star con cadaveri", mentre "puoco profitto può riportare la Patria da chi si trova in compagnia di tanti disastri". Per "i riguardi delle congionture correnti", il ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] Debeb, comandata da un ufficiale italiano. Il Crispi, soddisfatto, dichiarò alla Camera che si era alla vigilia di trarre profitto dei sangue versato; ora si poteva avere un territorio nel quale dirigere tutta la massa degli emigrati che correva in ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] dell'azienda agricola, che, seppure avrebbe assicurato un incremento della produzione, non avrebbe comunque permesso un profitto maggiore. Tale strategia si coniugava con determinate scelte colturali, come quella auspicata dal M. di incoraggiare ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] politica prudente di vigile e armata moderazione che non dia pretesti agli Ottomani, come si è sempre fatto in passato, traendo profitto dal desiderio di pace della Turchia con l'applicazione rigorosa del trattato di pace in vigore.
Il G. riprese l ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] il commercio di metalli ferrosi e non, destinati all'esportazione, avevano un ruolo importante. Tuttavia la città traeva profitto essenzialmente dalla sua funzione di piazza d'affari (vino, legname e commercio ittico). Che Magonza sia stata "fino ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] ; a fine secolo le AC di Milano e di Firenze erano quasi disgregate. Dell'esperienza di quel ventennio avrebbero tratto profitto in seguito alcuni dei migliori collaboratori e simpatizzanti, quali Hofbauer in Austria, il Lanteri e Cesare d'Azeglio in ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] un periodo di rinascenza con l’epoca saita (XXVI dinastia, 664-525), di cui fu fondatore Psammetico I, che profittò della ribellione della Lidia contro gli Assiri per liberarsi del loro dominio e con iniziative accorte favorì i traffici commerciali ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] girar solo di ciglio le sozze bocche delle furie moderne d’inferno uscite dalla scuola di Lutero e di Calvino, che senza profitto hanno tentato di levar di mano al Pontefice Romano l’una e l’altra spada16.
Nel suo trattato Boselli tentava ancora di ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...