Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] ’, riassumendo in questa immagine di compagno di strada quegli imprenditori, o autentici affaristi, che contemperavano il profitto delle aziende con il buon vicinato rispetto ai maggiorenti della sinistra e alle articolazioni economiche ‘progressiste ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] e innanzitutto la assoluta elasticità del mercato del lavoro e una politica monetaria e di bilancio favorevole alle posizioni di profitto. Ma se fino a tutto il 1924 questo disegno dimostrò una dinamicità poi irripetuta per tutto il periodo fascista ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] regola, la censura da parte del ceto burocratico, che nutrì sempre profonda avversione per coloro che perseguivano il profitto economico.
La loro onnipresenza nella realtà sociale e politica dell'Impero consentì inoltre ai mandarini di arginare ogni ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] al Montenegro, ibid. 1916), e anni dopo insistette sul fatto che si era trattato di un'impresa che non puntava al profitto ma a un risultato politico.
Nel 1910 il M., come risultato di un viaggio Oltreoceano effettuato nel 1909 in cui incontrò anche ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] sollecitò un impegno maggiore e lungimirante: "per quanto costì si crede che questa missione sia vana e di nessun profitto, col tempo conosceranno il contrario" (ibid., dispaccio del 17 luglio 1670). Anche l'avidità dei commercianti genovesi, pronti ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] dovette far fronte all'impegno pattuito, perché l'anno seguente il trono passò nelle mani della società Mangiavacche che, con lauto profitto, provvide a venderlo ad un inviato del re Corrado di Svevia.
Negli anni seguenti il D. mirò a normalizzare le ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] . ("maggior Capitano de' nostri tempi") e ai quali, sottolineandone la lunga storia, non meno che la "dottrina" e dichiarando il profitto trattone, si richiama pure F. Pigafetta (1586 e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. S. 98 sup., c. 100r). L'opera non ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] il suo parere circa la proponibilità al pontefice del "negotio" rispose negativamente. La Chiesa, disse, non mira tanto al profitto che può ricavare dai suoi beni quanto al loro incremento "perché quanto più si augmentano e multiplicano i loro beni ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] dopo Lepanto, era caratterizzata da luci e ombre. In particolare non era tanto la mole degli affari che era diminuita quanto i profitti che se ne ricavavano (Navagero, 1578, cit. ibid., p. 61) e, come sottolinea Tucci (p. 97), più che di un ristagno ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] alla formula inaugurale della Carta; quelli relativi alla regolamentazione del bicameralismo, nei quali trovò modo di mettere a profitto i vecchi studi in tema di referendum; quelli miranti a limitare il diritto di sciopero nei pubblici servizi ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...