CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] il voto agli analfabeti e che la nuova legge avrebbe incrementato il deteriore fenomeno del clientelismo elettorale a profitto del "borghese" meridionale. Nel 1910 era intervenuto, con una lettera pubblicata sulla Nuova Antologia (16 giugno 1910, pp ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] . L’eccedenza del valore prodotto dall’o., il «plusvalore», rimane nelle mani del datore di lavoro, e costituisce la base del profitto. Il lavoro operaio, parcellizzato, monotono e ripetitivo, è per i due pensatori un lavoro «alienato», in cui l’o. è ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] Padova, violentemente investita dagli Imperiali. In quei giorni egli maturò quelle doti militari che opportunamente avrebbe messo a profitto già nel maggio dell'anno successivo quando, benché eletto podestà ad Antivari ( 7 ott. 1509), ebbe l'incarico ...
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Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] a livello politico, sul piano economico Brežnev incoraggiò le riforme di A. Kosygin e O. Liberman, volte a introdurre il profitto aziendale e ad accrescere l’autonomia delle imprese. L’URSS, tuttavia, giungeva alla fine degli anni Settanta in affanno ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] (18.800 milioni di capi), ma anche dei bovini e degli animali da cortile, ed è praticata con profitto la pesca marittima.
Le variazioni territoriali postbelliche hanno contribuito a modificare sia il potenziale energetico sia le risorse minerarie ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ''rivisitate'', con contrasti, diseguaglianze di risultati, tenaci incomprensioni e resistenti steccati specialistici, ma con considerevole profitto di una ricerca sempre meno ''preordinata'', sempre più costretta a fare i conti con quella degli ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] con la Camera condannarono il partito del Centro ad una eclissi temporanea, i suoi dirigenti poterono, nel ritiro, trarre profitto dalle prime esperienze e preparare l'evoluzione che doveva fare, di un partito rivolto fino ad allora ai problemi ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] mobiliare e beni di consumo, sono trattati come merci da acquistare e da vendere e su cui contrattare in vista di profitto e accumulazione, e in cui i rapporti reciproci degli uomini sono per larga parte strutturati dal possesso di queste merci e ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] Amsterdam: ‟In questa grande città, dove ognuno tranne me è impegnato negli affari, ciascuno è così preoccupato del proprio profitto che io potrei restare qui tutta la vita senza che nessuno se ne accorgesse. [...] Quale altro posto del mondo si ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] legge". Il Pecci respinge, in particolare, l'esaltazione del "Dio Stato", di un sistema economico subordinato alla legge del profitto, richiamando gli uomini al vangelo e alla "morale di Gesù Cristo". Di fronte alla nuova realtà del mondo moderno il ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...