L'a. i. consiste nell'impiego coordinato di soluzioni tecnologiche allo scopo di sostituire gran parte del lavoro umano con dispositivi diversi. Nell'accezione attuale e, prevedibilmente, futura, l'automazione [...] per industrie di dimensioni e campi di attività diversi, in quanto attività che possono essere automatizzate con profitto per industrie di grandi dimensioni e operanti su produzioni omogenee sono ancora spesso gestite esclusivamente da operatori ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] si sostituiscono i capitani d'industria, i quali non ragionano più sulla base di un mercato stabile e di un profitto che può essere massimizzato soltanto rispetto al volume d'affari. Con la rivoluzione industriale si è di fronte a una situazione ...
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Psicologo e pedagogista statunitense, nato a Lansford (Pennsylvania) il 21 febbraio 1913. Compiuti gli studi nelle università di Pennsylvania e di Chicago, ha svolto in quest'ultima per quasi vent'anni [...] di B. è legato soprattutto a tre argomenti: le tassonomie degli obiettivi educativi; la valutazione comparativa del profitto in diverse situazioni ambientali; il metodo del mastery learning per conseguire risultati.
Le tassonomie sono nate dalla sua ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] capacità curative e per la sua ampia e facile disponibilità, ma anche un prodotto in grado di determinare un profitto economico e come tale sottoposto alle rigide regole del mercato commerciale. Le nuove modalità di produzione farmaceutica rispondono ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] rese sono state significativamente più elevate di quelle con piante tradizionali, per cui gli agricoltori hanno avuto un profitto. Il risultato economico può ovviamente cambiare, a mano a mano che mutano i prezzi delle sementi e degli antiparassitari ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] . L’eccedenza del valore prodotto dall’o., il «plusvalore», rimane nelle mani del datore di lavoro, e costituisce la base del profitto. Il lavoro operaio, parcellizzato, monotono e ripetitivo, è per i due pensatori un lavoro «alienato», in cui l’o. è ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] sono in grado di pagarli. Come si vede, il denominatore comune per tutti i farmaci orfani è la mancanza di adeguati profitti per le case farmaceutiche. Negli Stati Uniti una malattia è considerata comune quando la sua incidenza nella popolazione è di ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] da C. Verri. Ma soprattutto notevole la vasta e varia opera di Filippo Re, il quale per primo cercò di trarre profitto delle scienze naturali e della chimica per lo studio della tecnica agraria nonché viticola. A Milano, nel 1812 usciva l'opera del ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] legislazioni dei paesi industrializzati, chi inventa qualcosa ha il diritto di essere protetto, in modo da poter trarre un profitto dalla propria invenzione. Il problema è se questo diritto si possa estendere alle forme viventi e, in caso affermativo ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] rinnovarsi per trar partito dalla crescente domanda e per resistere alla concorrenza inglese. Fu una scuola eccellente, di cui profittò con una applicazione assidua che durò per oltre un decennio. In questo frattempo, nel 1826, aveva sposato Barbara ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...